Ecco il testo integrale. “Serve convenzione Cnr Mangone-Regione”
Talarico (Idv) presenta un’interrogazione sul Cnr di Pianolago
Ecco il testo integrale. “Serve convenzione Cnr Mangone-Regione”
Il consigliere regionale dell’Idv, Mimmo Talarico, ha presentato un’interrogazione a risposta immediata al Presidente della Giunta regionale, On. Giuseppe Scopelliti, in ordine alla situazione dell’Istituto di Scienze Neurologiche del CNR di Piano Lago per sapere se non sia il caso di intervenire tempestivamente per ripristinare, formalmente, il rapporto di convenzione tra ISN-CNR di Mangone e Regione Calabria, dando seguito agli impegni pubblicamente assunti da codesta Presidenza in ordine alla vicenda di che trattasi e quali iniziative si intendono assumere per evitare il trasferimento dello stesso a Catanzaro, smantellamento di fatto uno dei centri di eccellenza nel campo della ricerca, della diagnostica e dei servizi sanitari nella nostra regione. L’attività svolta dal Cnr in regime di convenzione con la Regione Calabria ha consentito di sopperire alle carenze del Sistema Sanitario Regionale nell’ambito dei servizi a favore di pazienti affetti da malattie del sistema nervoso su base genetica ma con delibera n. 390 del 01/09/2011 la Giunta Regionale ha disposto la revoca della convenzione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’erogazione di servizi sanitari. Mi preme precisare che tale convenzione ha garantito servizi sanitari d’eccellenza alla popolazione calabrese, servizi diagnostici specialistici, di indagine genetica per gravi malattie neurodegenative, in supplenza alle carenze del Sistema Sanitario Regionale, sin dal 16.12.1996, giusta delibera n. 8530 della Giunta Regionale, evitando di conseguenza la migrazione sanitaria fuori regione. A seguito delle proteste degli operatori della struttura, ma anche dell’iniziativa politica di consiglieri regionali, sindaci del territorio e parlamentari nazionali sulla vicenda, della Provincia di Cosenza, il presidente della Giunta regionale con una con una lettera al Presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza in data 18. 09. 2012 comunicava di avere “assegnato il relativo budget all’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza”, per il ripristino della convenzione, precisando che “nessuno dei componenti l’attuale Giunta Regionale, tantomeno il sottoscritto, ha mai ipotizzato il trasferimento delle attività del Cnr di Mangone a Catanzaro”.Ad oggi non è stata ripristinata la convezione di cui sopra e per il 14 novembre p.v, è stato convocato un Cda dell’Istituto, con all’OdG la riproposizione del punto sulla “Riorganizzazione dell’ISN-CNR”, che comporterebbe lo smantellamento della struttura di Mangone (CS) ed il suo trasferimento a Catanzaro. Tale prospettiva è evidenziata nella relazione (Proposta di Riorganizzazione dell’Istituto di Scienze Neurologiche Prot. 1883 del 25.10.2012) predisposta dall’Ufficio Programmazione Operativa dell’Istituto e nella relativa documentazione istruttoria sottoposta all’attenzione del CdA”. E’ quanto di legge in una interrogazione del consigliere regionale Mimmo Talarico.
INTERROGAZIONE
Al Presidente del Consiglio Regionale Della Calabria
SEDE
OGGETTO: Interrogazione a risposta immediata (art.122/Regolamento del Consiglio) al Presidente della Giunta regionale, On. Giuseppe Scopelliti, in ordine alla situazione dell’Istituto di Scienze Neurologiche del CNR di Piano Lago;
Premesso
CHE l’Istituto di Scienze Neurologiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISN-CNR) è Istituto di ricerca nazionale con sede principale in Mangone (CS), e Unità Organizzative di Supporto in Roccelletta di Borgia (CZ) e Catania;
CHE l’ISN del Consiglio Nazionale delle Ricerche è Ente pubblico nazionale di ricerca vigilato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), da cui riceve i trasferimenti necessari per il suo funzionamento;
CHE la sede dell’ISN-CNR di Mangone (CS) è struttura di ricerca di eccellenza a livello internazionale, in cui operano ricercatori e tecnici con ventennale esperienza ed attività nello studio delle malattie del sistema nervoso;
CHE l’ISN-CNR svolge attività di diagnosi avanzata e di ricerca nel campo delle malattie ereditarie del sistema nervoso su base genetica, nell’ambito delle quali vanta numerose pubblicazioni scientifiche internazionali, collaborando, inoltre, con prestigiosi istituti nazionali ed internazionali e costituendo un punto di riferimento per tutto il meridione d’Italia;
CHE le malattie ereditarie del sistema nervoso, come la Corea di Huntinton, il CADASIL, le demenze, le atassie cerebellari dominanti e recessive, le neuropatie periferiche ereditarie, le distrofie muscolari, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, la Sclerosi Multipla, le malattie mitocondriali, ecc., rappresentano un gruppo di gravi e disabilitanti patologie croniche e che i più importanti studi scientifici su tali malattie sono stati realizzati da studiosi italiani ed internazionali, sulla popolazione dell’Italia meridionale ed in particolare su quella Calabrese;
CHE l’Istituto di Scienze Neurologiche CNR di Mangone (CS) ha contrastato efficacemente in questi anni la mobilità sanitaria extraregionale afferente a dette;
CHE nell’ambito della valutazione degli Istituti del CNR effettuata da 26 Panel di Area composti da un totale di 150 scienziati, di cui 90 provenienti da Istituzioni italiane e 60 da Istituzioni europee, il CNR – Istituto di Scienze Neurologiche di Mangone (CS) si è distinto tra le eccellenze in Italia, per la qualità della sua attività di ricerca;
CHE l’ISN-CNR di Mangone (CS) ogni anno ha erogato fino a 8.000 prestazioni altamente specialistiche di indagine nella genetica molecolare, biochimica e diagnostica per immagini (Risonanza Magnetica Nucleare), uniche in regione nella loro tipologia, per gravi malattie neurodegenerative;
CHE tale attività sanitaria è stata svolta in regime di convenzione con la Regione Calabria, che ha consentito di sopperire alle carenze del Sistema Sanitario Regionale nell’ambito dei servizi a favore di pazienti affetti da malattie del sistema nervoso su base genetica;
CHE con delibera n. 390 del 01/09/2011 la Giunta Regionale ha disposto la revoca della convenzione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’erogazione di servizi sanitari;
CHE tale convenzione ha garantito servizi sanitari d’eccellenza alla popolazione calabrese, servizi diagnostici specialistici, di indagine genetica per gravi malattie neurodegenative, in supplenza alle carenze del Sistema Sanitario Regionale, sin dal 16.12.1996, giusta delibera n. 8530 della Giunta Regionale, evitando di conseguenza la migrazione sanitaria fuori regione;
CHE a seguito delle proteste degli operatori della struttura, ma anche dell’iniziativa politica di consiglieri regionali, sindaci del territorio e parlamentari nazionali sulla vicenda, della Provincia di Cosenza, il presidente della Giunta regionale con una con una lettera al Presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza in data 18. 09. 2012 comunicava di avere “assegnato il relativo budget all’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza”, per il ripristino della convenzione, precisando che “nessuno dei componenti l’attuale Giunta Regionale, tantomeno il sottoscritto, ha mai ipotizzato il trasferimento delle attività del Cnr di Mangone a Catanzaro”.
CHE ad oggi non è stata ripristinata la convezione di cui sopra;
CHE per il 14 novembre p.v, è stato convocato un Cda dell’Istituto, con all’OdG la riproposizione del punto sulla “Riorganizzazione dell’ISN-CNR”, che comporterebbe lo smantellamento della struttura di Mangone (CS) ed il suo trasferimento a Catanzaro.
CHE tale prospettiva è evidenziata nella relazione (Proposta di Riorganizzazione dell’Istituto di Scienze Neurologiche Prot. 1883 del 25.10.2012) predisposta dall’Ufficio Programmazione Operativa dell’Istituto e nella relativa documentazione istruttoria sottoposta all’attenzione del CdA;
Interroga PER SAPERE
• Se non sia il caso di intervenire tempestivamente per ripristinare, formalmente, il rapporto di convenzione tra ISN-CNR di Mangone e Regione Calabria, dando seguito agli impegni pubblicamente assunti da codesta Presidenza in ordine alla vicenda di che trattasi;
• Quali iniziative si intendono assumere per evitare il trasferimento dello stesso a Catanzaro, smantellamento di fatto uno dei centri di eccellenza nel campo della ricerca, della diagnostica e dei servizi sanitari nella nostra regione.
Reggio Calabria, 12.11.2012
On. Domenico Talarico