Successo per la “Great Talent” con “Il Medico dei Pazzi” di E. Scarpetta regia Gianni Parrello a Palmi

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Di Fameli Foti Rosa

Sabato due agosto 2025, nella splendida cornice della Marinella di Palmi, presso l’anfiteatro in località Motta, scena aperta per la compagnia teatrale “ Great Talent “con la commedia napoletana “ Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. La compagnia teatrale palmese “Great Talent”, dopo le riuscite rappresentazioni “Elettra” di Sofocle (patrocinata dall’INDA di Siracusa) e la “Sceneggiata Pirandelliana” (Centro Nazionale Studi Pirandelliani), torna in scena con “Il Medico dei Pazzi” di Eduardo Scarpetta, versione rivisitata, regia di Gianni Parrello. Opera scritta nel 1908 e portata al successo cinematografico dal mitico Totò nel 1954. La versione curata dal capocomico G.Parrello che ha aperto la rassegna “Kalateatro 2025”, ha avuto inizio alle ore 21.30, presieduto dal consigliere regionale dott. avv. Giuseppe Mattiani :《 si tratta di un progetto in cui credo fermamente e che ho supportato si  da subito, perché ritengo la cultura abbia una forza trasformativa: crea legami, genera consapevolezza, da voce ai territori. Sono felice di essere qui questa sera a Palmi, per la rassegna “Kalateatro” che punta a fare dell’area Metropolitana di Reggio Calabria un punto di riferimento per l’arte, con il sostegno della Regione Calabria. Un ciclo di spettacoli che unisce tutte  queste piccole realtà teatrali,  con spettacoli di qualità 》. La rassegna “Kalateatro 2025”, finanziata dalla Regione Calabria, settore Turismo e Marketing Territoriale. L’anfiteatro di Palmi, arricchito da una scenografia stile fine ottocento, i preziosi vestiti d’epoca della compagnia “Great Talent”,  hanno regalato a tutti i presenti un viaggio nel tempo, catapultandoci in pochi istanti nel mondo virtuale  di Scarpetta. La commedia “ il medico dei pazzi” ha rallegrato la bella Palmi con sorrisi, ironia, un divertimento a 360°. Un gioco di malintesi, doppi sensi, grazie a maschere importanti e grandi attori, hanno dato quel tocco di colore in più ad una delle opere più importanti di Edoardo Scarpetta. La prima scrittura in lingua napoletana è stata “O miedeco d’e pazze” (Il medico dei pazzi). Nel 1954 Mario Mattoli assieme a Totò ne face una trasposizione cinematografica, che ben tutti ricorderanno. La commedia di Scarpetta oggi rivisitata dal regista G. Parrello,  ci catapulta in luoghi a noi ben noti,  nella città di Reggio Calabria. La trama ambientata agli inizi del XX secolo, con protagonista don Felice Sciosciammocca ( Gianni Parrello attore capocomico e regista) divenuto oramai benestante e sindaco di una piccola cittadina di nome Roccasecca, giunge nella punta dello stivale nella assolata Reggio C..  Qui vi è già da tempo il nipote Ciccillo ( Mimmo Latino attore) uno svogliato studente di medicina, che a causa del vizio del gioco si ritrova indebitato. Per risolvere i suoi problemi, crea un inganno ai danni dello zio: fa credere a Don Felice che  è divenuto titolare di un importante ospedale psichiatrico. Inizia così la commedia degli equivoci, che vede protagonista don Felice: mentre la moglie Concetta alloggia con la figlia Margherita in un alberghetto calabrese, la Pensione Stella. Felice visita l’hotel De Rosa e crede che i clienti siano davvero dei malati sotto cura, mentre in verità ognuno di loro ha una particolare mania: musica, teatro, danza, ecc. La proprietaria dell’hotel, la signora Amalia, era disposta a tutto pur di far sposare la figlia; poi un violinista da strapazzo il maestro Pastetta, che crede di essere un grande maestro di musica. Sul cognome Pastetta la Great talent crea un gioco esilarante di fraintendimenti e intercalari che ha catturato la platea con applausi scroscianti e risate a sentimento. Tra le figure del pseudo manicomio un imponente maresciallo della milizia, infuriato perché continuamente vittima di scherzi. Vi era un giovane amante della danza e della musica, e poi un attore fissato nel recitare la parte del moro nell’Otello di William Shakespeare. Davanti al moro di Shakespeare, Don Felice scappa dal finto manicomio, giungendo nell’alberghetto della moglie, non accorgendosi che i matti lo stavano inseguendo; avendo infatti acconsentito a tutte le loro richieste senza in realtà neanche ascoltarle, ora avrebbe dovuto rendere conto a moglie e figlia.  La  proprietaria dell’albergo voleva far sposare la figlia non bellissima a chiunque, anche ad un attempato sindaco come lo zio di Ciccillo. Il violinista maestro Pastetta voleva portare Don Felice con sé in tournée a Losanna in Svizzera e così via. Una rivisitazione della commedia di Scarpetta fatta ad hoc dal regista dott. Giovanni Parrello, che nelle vesti di Don Felice ha regalato anche piccole perle di saggezza in dialetto “parmisano”, adattando l’opera del napoletano Scarpetta, ai nostri luoghi, alla città di Reggio Calabria e al rinomato teatro intitolato al Maestro Francesco Cilea, un musicista e compositore di Palmi(Rc), amato e apprezzato in tutto il mondo. Un plauso al giornalista Domenico Latino, nelle vesti di Ciccillo il nipote guastafeste del Sindaco di Roccasecca. Ma la forza della Great Talent è l’unione e la sinergia che si è creata tra tutti gli attori, con una formula strepitosa in cui i commedianti hanno regalato alla cittadinanza due ore di evasione, spensieratezza e divertimento assicurato. Nella semplicità di un mondo surreale dove  le manie e le passioni sono state esaltate, scambiandole per follia, Eduardo Scarpetta e il tocco d’arte della regia di Parrello, hanno reso la Commedia “ il Medico dei Pazzi” un momento da ricordare con il sorriso sulle labbra. Un meritato applauso va a tutti gli attori che hanno reso possibile questa straordinaria commedia: Ciccillo Sciosciammocca medico alienista-Mimmo Latino, Gennaro Saitta direttore dell’albergo De Rosa- Salvatore Repaci, Michelino Palombo amico di Ciccillo-Enzo Versi, Raffaele Saitta fratello di Gennaro- Domenico Infantino, Enrico Pastetta Maestro di Violino-Francesco Greco, Goffredo de Cadez maggiore in pensione- Antonino Illuminato, Amalia de Rosà proprietaria dell’albergo-Lilli Sgro, Nicoletta sua figlia – Laura Antonacci, Lisetta cameriera dell’albergo De Rosa-Roberta Modafferi, Felice Sciosciammocca Sindaco di Roccasecca- Gianni Parrello, Assunta sua moglie- Luisa Anastasio, Margherita loro figlia- Ivana Vigna. Regia Gianni Parrello. La rassegna Kalateatro continua il suo percorso artistico con altri eventi di teatro sempre a Palmi, con spettacoli che si svolgeranno durante il mese di agosto 2025 , con ingresso gratuito.