Si è spento a Rende Franco Santo. Fu sindaco di Cosenza negli anni ’80

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Esponente della Democrazia Cristiana, ha guidato la città di Cosenza tra il 1986 e il 1989. Aveva 72 anni. I funerali si terranno domani. Il cordoglio di Mario Pirillo e il ricordo di Carlo Guccione

Si è spento a Rende Franco Santo. Fu sindaco di Cosenza negli anni ’80

Esponente della Democrazia Cristiana, ha guidato la città di Cosenza tra il 1986 e il 1989. Aveva 72 anni. I funerali si terranno domani. Il cordoglio di Mario Pirillo e il ricordo di Carlo Guccione

 

 

Si è spento nella sua casa Franco Santo, esponente della Democrazia Cristiana e sindaco di Cosenza in due occasioni negli anni Ottanta. Aveva 72 anni, lascia i figli Italia e Luigi mentre la moglie, Pia Basile, era morta tempo fa. I funerali saranno celebrati venerdì, alle 11, nella chiesa di Sant’Antonio a Commenda.

Da tempo era ammalato, ma non aveva rinunciato alle sue attività istituzionali. Attualmente era presidente del Consorzio agrario, ma fino alla precedente amministrazione comunale era stato anche capo di gabinetto del sindaco di Cosenza Salvatore Perugini. Palazzo dei Bruzi, del resto, Franco Santo lo conosceva benissimo: era stato primo cittadino tra il 1986 e il 1989. In un primo momento, alla guida di un’alleanza che oltre ai democristiani comprendeva Psdi, Pri e Alleanza socialdemocratica. Entrato in carica nel luglio 1986, si dimise nel settembre dell’anno dopo. Riottenuto l’incarico, la sua esperienza di governo continuò fino al 1989 quandi si riaprì la crisi a causa del fermento nel mondo socialista, con gli scontri tra le diverse correnti che all’epoca comprendevano personaggi come Giacomo Mancini, i fratelli Gentile, Sandro Principe, Salvatore Frasca, Saverio Zavettieri.

IL CORDOGLIO DI MARIO PIRILLO

Partecipo al dolore della famiglia dell’amico Franco Santo con il quale abbiamo condotto tante battaglie con la Democrazia Cristiana nell’interesse del territorio della nostra Calabria. Rimane il ricordo di una carissima persona che ha sempre suggerito un percorso onesto nel panorama politico.

Mario Pirillo

IL RICORDO DI CARLO GUCCIONE

Ho conosciuto Franco Santo nel 1985. Allora ero un giovane consigliere comunale del PCI e lui, un anno dopo, divenne sindaco della città. Erano gli anni in cui era forte la contrapposizione tra il PCI e la DC, che nella città di Cosenza rappresentava oltre il 40% dell’elettorato. Nonostante il contesto non invitasse affatto al dialogo, egli ha sempre cercato il confronto e, in alcuni passaggi importanti della sua sindacatura, anche il consenso del nostro gruppo consiliare. E’ stato un sindaco che ha fatto del rispetto delle istituzioni una vera e propria scelta di vita. Pur non essendo cosentino, amava profondamente Cosenza. Non di rado il nostro gruppo consiliare si contrapponeva senza sconti alle sue proposte e a quelle della maggioranza che lo sosteneva, ma alla fine di ogni seduta ci si ritrovava puntualmente, magari anche per continuare a litigare, ma sempre nel pieno rispetto delle posizioni reciproche. Col passare del tempo era diventato davvero un amico. A tal proposito voglio ricordare uno dei tanti episodi in cui la sua grande apertura si mostrava soprattutto nei confronti di chi riteneva a lui particolarmente vicino.

Ero solito partecipare al consiglio comunale senza mai indossare la cravatta, che era uno degli adempimenti previsti dal regolamento consiliare interno. Lo facevo un pò perchè non la sopportavo e un pò per “spirito di contestazione” nei riguardi dell’istituzione. Lui più volte ci aveva richiamato senza riuscire a convincerci. Quel giorno non disse nulla. Chiamò un usciere e lo mandò a comprare sei cravatte al negozio di “Cicciu u’ cravattaru” che era proprio di fronte a Palazzo dei Bruzi. A noi non disse nulla. Poi, ad un certo punto, in pieno consiglio ci consegnò solennemente le cravatte e ci rivolse una bella ramanzina sul rispetto delle istituzioni. Da quel giorno, in ogni occasione istituzionale e durante ogni seduta di consiglio, ho sempre indossato la cravatta.

Ciao Franco Riposa in Pace.

Carlo Guccione