Si dà alla “macchia” per due giorni. Riacciuffato capostipite clan Abbruzzese
Ott 07, 2025 - redazione
I Carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia di Cassano, unitamente al Nucleo Investigativo
di Cosenza ed al N.O.R.M della Compagnia di Castrovillari, hanno arrestato Abbruzzese
Celestino, 78 anni, capostipite e già elemento apicale della famiglia di ‘ndrangheta degli
Abbruzzese, in quanto ritenuto responsabile del reato di evasione.
L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari nel comune di Qualiano (NA), in quanto attinto
da provvedimento custodiale emesso nell’ambito dell’operazione denominata “Athena”
(giugno 2023), lo scorso 30 settembre, autorizzato a recarsi presso il Tribunale di
Castrovillari per presenziare quale imputato ad un’udienza, si allontanava
improvvisamente facendo perdere le sue tracce tra i comuni di Castrovillari e Frascineto,
non facendo più rientro presso il domicilio del paese dell’hinterland partenopeo ove lo
stesso si trovava in regime cautelare.
Le immediate ricerche dei Carabinieri, estese nel territorio di Cassano e nelle zone rurali di
Frascineto e Castrovillari e protrattesi senza sosta per più di 48 ore, hanno consentito di
localizzare e trarre in arresto l’evaso, che veniva rintracciato nella tarda serata del 2 ottobre
subito dopo essere rientrato presso la sua abitazione sita nel quartiere Timpone Rosso di
Cassano.
L’attività complessivamente posta in essere ha consentito di desumere una serie di elementi
ritenuti idonei a procedere all’arresto in flagranza del soggetto, il quale è stato associato
presso la Casa Circondariale di Castrovillari.
La notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei
diritti dell’indagato; resta fermo che, data l’attuale fase del procedimento, gli elementi
acquisiti conducono ad un giudizio di gravità indiziaria, in attesa degli elementi che
l’indagato vorrà addurre in suo favore e che saranno oggetto di verifica.