È quanto sostiene l’europarlamentare Aldo Patriciello
Settore trasporti, molti disagi nel Mezzogiorno
È quanto sostiene l’europarlamentare Aldo Patriciello
Alcune aree del Mezzogiorno patiscono da decenni una condizione di forte disagio, sul fronte dei trasporti, a causa della cronica carenza di adeguate infrastrutture. Le ripercussioni negative sul turismo causate da una simile condizione, impongono la ricerca di soluzioni che possano aiutare le Regioni alle prese con problemi di questo genere. L’istituzione di una zona franca del turismo risponderebbe, in tempi brevi, a questa esigenza.
È quanto dichiara l’europarlamentare Aldo PATRICIELLO, candidato di Forza Italia alle prossime elezioni europee del 25 maggio, sulla realizzazione di zone franche del turismo nelle aree del Mezzogiorno in cui scarsa è la presenza di infrastrutture indispensabili per il trasporto dei viaggiatori.
Il settore turistico – continua l’eurodeputato forzista – è un settore altamente strategico per il Sud Italia. Credo dunque che la creazione di Zone Franche del Turismo in Basilicata, Puglia e Calabria, parallelamente alle ZFU (Zone Franche Urbane), punterebbe a concedere agevolazioni ai turisti che volessero raggiungere quelle zone che risentono delle difficoltà causate dalla mancanza di infrastrutture e che penalizzano, quindi, gli arrivi dei flussi turistici. La riduzione delle tariffe doganali – conclude PATRICIELLO – unitamente ad eventuali accordi commerciali ad hoc con le compagnie petrolifere per la riduzione del prezzo della benzina, costituirebbero lo stimolo giusto per aumentare il flusso turistico in quelle regioni come Basilicata, Calabria e Puglia in cui le difficoltà sul fronte dei trasporti costituiscono un reale impedimento alla crescita del turismo che rappresenta una parte importante dell’economia di queste aree.