“Un voto che dia speranza alla nuova generazione”
Sbano: “Vogliamo un citta’ per i giovani del futuro”
“Un voto che dia speranza alla nuova generazione”
REGGIO CALABRIA – Futuro e Libertà per Reggio: vogliamo un voto che dia una speranza ai giovani. So che chi ha scritto coscientemente il falso sul nostro partecipato comizio finale di venerdì non farà ammenda, e per questo affido a tutte le testate di buona volontà la rettifica delle falsità interessate di cui è infarcita quella “cronaca” che sconfina nella propaganda di parte, logico prolungamento di centinaia di spazi redazionali profumatamente remunerati. Al comizio di FLI io non ho visto alcun “ragazzo con una felpa rossa alla Che Guevara”. Chi ha scritto, evidentemente non sa che il medico argentino fu assassinato in Bolivia per ordine dei comunisti cubani di Fidel Castro, obbediente ai comunisti dell’URSS. Tuttavia, oltre alle apparizioni di fantasia, chi ha scritto avrebbe potuto vedere anche, durante il comizio, i tre gazebo del PDL montati all’interno della nostra piazza che disturbavano, indisturbati da chi doveva garantire l’effettiva ed esclusiva assegnazione a noi di piazza Duomo. A questo propagandista e al suo giornale in affitto sfugge che l’infantile ossessione di Berlusconi verso il comunismo sta rilanciando alla grande la notorietà e persino la legittimazione di un’ideologia minoritaria ormai consegnata alla Storia, come mai i suoi tardi epigoni avrebbero mai potuto sperare. Alla lunga c’è il rischio che, regnante il governo Bossi-Berlusconi-Scilipoti, le masse di elettori che osservano il modello etico della prostituzione trionfante e remunerata finiranno per chiedersi se è più utile votare per un ladruncolo di governo o per una persona per bene di opposizione. E io spero che si diano una risposta conseguente, mentre non stendiamo affatto un velo sui 300 milioni di euro di debiti del Comune, che i ministri dell’Interno e delle Finanze mostrano di non valutare. E’ da sperare che follie clientelari e sperperi illegali non vengano mascherati e rimborsati a piè di lista: se fosse così, chi andrà a Palazzo S.Giorgio dovrà avere nervi d’acciaio e faccia di bronzo. In ogni caso, se a Reggio dovessero prevalere i vincitori annunciati, questi potrebbero ascrivere a proprio merito di avere corrotto per l’ennesima volta una nuova generazione: 500 candidati, per lo più giovani disperati alla ricerca di un appiglio per sopravvivere, convinti che non il merito, l’onestà e il rispetto delle leggi penali danno il successo, ma la dolosa raccomandazione per amici e amici degli amici. Alla faccia delle decine di migliaia di loro coetanei disoccupati e inoccupati, gonzi destinati al macero dell’emigrazione e della precarietà, pur avendo in tasca fior di lauree, non guadagnate alla facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea (della ‘ndrangheta?) per chiara fama di parentele mafiose. La lista dei giovani e delle donne di Futuro e Libertà che offrono di servire la collettività è una grande speranza, una grande opportunità per Reggio: spero vivamente che con il voto a FLI i reggini vorranno gratificare innanzitutto se stessi.