Sanità, Giuliano (UGL): “Sentenza della Cassazione su turni massacranti è una vittoria di civiltà. Ora basta con l’abuso”
Nov 05, 2025 - redazione
“La sentenza n. 26923/2025 della Corte di Cassazione, che ha riconosciuto la responsabilità di un’azienda sanitaria per la morte di un anestesista colpito da infarto dopo quasi sedici ore consecutive di lavoro, rappresenta un punto di svolta nel riconoscimento dei diritti e della dignità dei professionisti della sanità. È una vittoria di civiltà, un atto di giustizia e verità che non può restare isolato.”
Così Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute, commenta la storica decisione della Suprema Corte.
“Da anni denunciamo l’insostenibilità dei turni massacranti che gravano pesantemente su medici, infermieri e operatori sanitari, costretti a sopperire a croniche carenze di organico e a un’organizzazione del lavoro che troppo spesso ignora i limiti umani e professionali. Questa sentenza sancisce un principio fondamentale: una volta accertato il nesso tra stress lavorativo e danno alla salute, è il datore di lavoro a dover dimostrare di aver adottato tutte le misure preventive, come previsto dall’articolo 2087 del Codice Civile.”
“Non si può più morire di lavoro, tantomeno in corsia. La sicurezza dei pazienti passa anche dalla tutela della salute di chi li cura. È ora che le aziende sanitarie e le Regioni si assumano la responsabilità di garantire turni sostenibili, organici adeguati e una reale prevenzione dello stress lavoro-correlato.”
“La UGL Salute – conclude Giuliano – chiede alle istituzioni la piena applicazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa sentenza non è solo un punto d’arrivo, ma un monito: nessun lavoratore deve più essere lasciato solo davanti all’usura di un sistema che chiede troppo e restituisce troppo poco.”



