Mercoledì 17 dicembre 2025, presso la prestigiosa sede di Palazzo Valentini, si è svolto l’evento “Connecting EU with Youth – National Implementation Event”, promosso nell’ambito dell’XI Ciclo del Dialogo dell’Unione Europea con i Giovani.

L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto tra i giovani e il Gruppo di Lavoro Nazionale del Dialogo dell’UE con i Giovani, composto dal Consiglio Nazionale dei Giovani, dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e dall’Agenzia Italiana per la Gioventù. Obiettivo dell’incontro è stato quello di presentare i risultati della fase di consultazione dell’XI Ciclo e avviare una riflessione condivisa sulle priorità future della programmazione europea dedicata alle nuove generazioni.

Tra i partecipanti anche Domenico Sorbara, giovane rappresentante di San Giorgio Morgeto, che ha preso parte attivamente ai lavori, contribuendo al dibattito con idee e proposte concrete.

«La discussione è stata molto interessante – ha raccontato Sorbara – e ha visto una partecipazione attiva dei giovani presenti, che hanno condiviso opinioni e suggerimenti per migliorare il coinvolgimento delle nuove generazioni nelle politiche europee».

Nel corso dell’incontro sono stati ribaditi alcuni punti chiave ritenuti fondamentali dai giovani partecipanti:

l’importanza di coinvolgere maggiormente i giovani nella definizione delle politiche europee;

la necessità di rafforzare la comunicazione tra l’Unione Europea e le nuove generazioni;

il valore di creare maggiori opportunità di partecipazione e formazione per i giovani.

L’evento si è concluso con un dibattito finale durante il quale sono state sintetizzate le principali proposte emerse e illustrate le prossime tappe del processo di dialogo tra i giovani e l’Unione Europea.

«È stata un’esperienza molto positiva – ha concluso Sorbara – che mi ha permesso di confrontarmi con altri giovani animati dagli stessi interessi e di contribuire in prima persona al dibattito sulle politiche europee. Mi auguro che le proposte emerse possano essere prese in considerazione e che si continui a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per i giovani europei».