Un quindicenne era stato colpito per sbaglio mentre si trovava in compagnia di amici a Rossano. Le intercettazioni telefoniche hanno permesso di individuare un altro dei resposabili

Rossano, droga dietro alla sparatoria. Secondo arresto per il giovane ferito

Un quindicenne era stato colpito per sbaglio mentre si trovava in compagnia di amici a Rossano. Le intercettazioni telefoniche hanno permesso di individuare un altro dei resposabili

COSENZA – Sarebbe riconducibile a contrasti legati alla gestione dello spaccio di droga a Rossano la sparatoria nella quale è rimasto ferito il 23 maggio il minore V.S., che gli inquirenti ritengono possa essere stato colpito per sbaglio mentre si trovava in compagnia di amici.

Stamattina è stato arrestato Giulio Ammirato, la seconda persona a finire in manette per questa vicenda. Il 26 maggio, per lo stesso episodio, era stato catturato Salvatore Abastante di 37 anni. Per Ammirato l’accusa è concorso in omicidio: si ritiene sia stato lui a far sparire il fucile usato nella sparatoria. A incastrarlo sono state le intercettazioni telefoniche effettuate nel corso delle indagini condotte dalla terza sezione della Squadra Mobile di Cosenza in collaborazione con il commissariato di Rossano.

L’arresto di Ammirato è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura.