Rosarno, i Consiglieri Ferrarini e Italiano contro l’aumento della Tari e sull’affermazione “perché è necessario far quadrare i conti” del sindaco

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  I sottoscritti Avv. Michele Filippo Italiano e Cosma Ferrarini, nella qualità di capigruppo  in consiglio comunale  espongono:

Nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza ha deliberato  di aumentare l’aliquota Tari riguardante i rifiuti.

A questa proposta approvata dalla sola maggioranza ci siamo opposti con vigore.

In consiglio, abbiamo sostenuto che questo aumento, circa 50 euro per nucleo familiare,  non ci sembrava opportuno, perché andava a gravare, soprattutto, su una realtà sociale, le famiglie, che sono in grave sofferenza. Abbiamo sottolineato che le nostre famiglie soffrono una situazione di crisi asfissiante, le cui cause sono note a tutti, tranne che all’attuale maggioranza del Sindaco  Cutrì  

 Ma è la giustificazione del rincaro della predetta Tari,   che ci fa rabbrividire.

Perché il Sindaco in Consiglio Comunale dice che l’aumento è necessario per far quadrare i conti ed è necessario perché il tributo lo pagano in pochi.  Quindi i cittadini che pagano sono CORNUTI E MAZZIATI.

 Dicono ANCORA i nostri valorosi amministratori, che l’aumento della TARI  serve  a fare fronte al nuovo servizio di raccolta differenziata.

A questa banale e incongrua giustificazione in Consiglio abbiamo osservato che:

IL SERVIZIO HA AVUTO INIZIO IL 1 LUGLIO MENTRE LA TARI LORO LA FANNO AUMENTARE A PARTIRE DAL 1 Gennaio 2025, cioè a ritroso di 6 mesi. Ci hanno detto che l’aumento serve   per giustificare le spese necessarie ad avviare il detto servizio.

Hanno avuto la faccia tosta di giustificare l’aumento sostenendo che deve sopportare le spese di  avviamento (promozione pubblicitaria porta a porta ecce ecc,  chi ha visto queste attività?) Roba da matti?

Il servizio di raccolta è stato avviato dal 1 luglio ma con molta improvvisazione e senza un programma efficace. Infatti abbiamo un paese in pieno centro con tante micro discariche e non vediamo un intervento decisivo per impedire tali atti di inciviltà.

Tant’è che abbiamo appreso che ancora circa 500 utenti non hanno ritirato i mastelli. Ma cosa aspetta il Sindaco, ad inviare con i messi comunali, ai cittadini negligenti, che non hanno ritirato i mastelli, una dura lettera con la quale intima loro di ritirare i detti mastelli pena una sanzione salata.

Ci rendiamo conto, che questo  è un atto di coraggio e di responsabilità, se volete, anche impopolare verso chi lo riceve, ma è un atto dovuto alla stragrande maggioranza dei cittadini che rispetta la legge e paga le tasse e vorrebbe un servizio degno di una cittadina civile. Ed ancora, cosa si  aspetta ad attivarsi per mettere in funzione il sistema di videosorveglianza, che è pronto ma non è ancora funzionante, perché non hanno ancora deliberato un passaggio di natura amministrativo di soli  5 minuti?

 Cosa si aspetta di dare indirizzo alla polizia municipale, dopo la bonifica delle micro discariche, e chiedere anche alle altre forze di polizia, di intervenire con un’attività mirata e di prevenzione atta ad impedire che cittadini incivili depositano le buste  per terra in maniera illegittima?

Sindaco se ci sei batti un colpo.

Alla politica dello spot, la città chiede una politica di programmazione che indichi ai funzionari le traiettorie amministrative che servono alla crescita della nostra comunità   

 .

                                                     Avv. Michele Filippo Italiano

                                                                   Cosma Ferrarini