Rende, domani l’incontro del M5S con il Commissario Valiante

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“Sulla sua scrivania il caso Legnochimica, Sorical e tanto altro ancora”

Rende, domani l’incontro del M5S con il Commissario Valiante

“Sulla sua scrivania il caso Legnochimica, Sorical e tanto altro ancora”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Rende (Cs)* – Domani mattina una delegazione del Movimento 5 Stelle Rende
incontrerà il commissario Valiante per discutere delle tante problematiche
presenti sul territorio comunale. Questo primo incontro sarà per noi un
momento di scambio e di acquisizione di informazioni. Sulla scrivania del
Commissario porteremo il caso Sorical, la mancata bonifica dell’area ex
Legnochimica a contrada Lecco, il caso del Consorzio Valle Crati, i debiti
fuori bilancio del Comune, la questione della metropolitana leggera e il
ponte di Via Verdi. È una prima tranche di questioni che stiamo affrontando
e per le quali – com’è proprio del Movimento 5 Stelle – stiamo anche
cercando delle possibili soluzioni.

Sul caso dell’area ex Legnochima, nei giorni scorsi abbiamo invece
incontrato l’associazione Crocevia, che da anni è impegnata sul territorio
per cercare di risolvere la gravissima problematica dell’inquinamento che
affligge l’area sita in località Lecco del comune di Rende. Abbiamo
ritenuto necessario, infatti, concertare possibili azioni collettive con le
associazioni di cittadini vicini ai problemi del territorio.

Per quanto riguarda il sito occupato dallo stabilimento ex Legnochimica è
già stato presentato un Piano di Caratterizzazione nel 2012 ma dopo diverse
conferenze di servizi si è deliberato di non approvare il progetto
operativo di bonifica proposto dalla società Legnochimica srl (in
liquidazione). La preoccupazione maggiore proviene dalle 3 vasche di
liquami contaminate. E’ stato accertato un inquinamento da metalli pesanti:
alluminio, ferro e manganese presenti in altissime concentrazioni, fino a
100mila volte il limite consentito per legge. L’inquinamento è esteso ed ha
raggiunto le falde acquifere mettendo a grave rischio la salute dei
cittadini. E d’altronde l’aumentata incidenza di tumori e leucemie nelle
famiglie abitanti nella zona non può che confermare la triste realtà che
denunciamo.

Un’ordinanza del Comune di Rende a fine maggio 2013 imponeva la bonifica,
ma sono passati 4 mesi e nulla è successo. Il M5S di Rende non può
accettare che su queste fondamentali tematiche scenda il silenzio o l’oblio
e si attiverà, anche attraverso i nostri portavoce eletti in parlamento,
affinché si giunga presto alla bonifica dell’area. I cumuli di materiale
fumante, che spesso vanno in autocombustione, come le vasche maleodoranti
piene di liquido scuro ed inquietante impongono una azione veloce e non più
procrastinabile. Vedremo se un’interrogazione parlamentare ai ministri
della salute e dell’ambiente riuscirà a smuovere le nostre amministrazioni
da questo inspiegabile immobilismo.

Il Movimento 5 Stelle di Rende ritiene che non sia più tollerabile per i
nostri concittadini il rischio di morire di inquinamento, ampiamente
accertato da perizie di esperti, solo perché ritardi burocratici o di altra
natura non permettono un intervento celere e risolutivo.

*Movimento 5 Stelle Rende