Nella serata del 31 gennaio 2017, in Acri (CS), i militari della Stazione Carabinieri di Acri,
al termine degli accertamenti, deferivano in stato di libertà un 46enne cosentino per i reati di
“Lesioni personali aggravate”, “Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o incaricato
di un pubblico servizio”, “Danneggiamento aggravato di cose esistenti in uffici pubblici”
e Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità”. I militari operanti
accertavano che l’uomo, in data 31 ottobre 2016, sottoposto a visita medico collegiale
presso la Commissione Medico Legale di Acri (CS), a seguito di revoca del riconoscimento
dell’indennità di accompagnamento, mediante l’utilizzo delle stampelle, danneggiava gli
arredi di proprietà dell’Azienda Sanitaria Provinciale ed aggrediva i componenti della
commissione. A seguito dell’aggressione uno dei medici riportava “traumi al volto e alla
mano sinistra” giudicati guaribili in 10 giorni, dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale
civile di Acri (CS).
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Nel pomeriggio del 31 gennaio 2017, in Rende (CS), i militari dell’Aliquota Radiomobile
del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, deferivano in
stato di libertà una 43enne cosentino, per il reato di “Guida in stato di ebbrezza”. I militari
operanti, in Rende (CS), nel corso di servizio di controllo della circolazione stradale
effettuato nella nottata del 31 gennaio 2017, sottoponevano l’automobilista a test
etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla
Legge. La patente di guida veniva immediatamente ritirata e l’autovettura affidata a persona
idonea alla guida.
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Nella serata del 31 gennaio 2017, in Rose (CS), i militari della Stazione Carabinieri di Rose,
al termine degli accertamenti, deferivano in stato di libertà un 25enne di Palermo, per il
reato di “Truffa on-line”. I militari operanti accertavano che l’uomo, dapprima pubblicava
su un sito internet l’annuncio di vendita di una “Playstation 3” e successivamente, dopo
aver ricevuto l’importo di 240 € dall’ignaro acquirente, un 19enne di Rose (CS), faceva
perdere le proprie tracce.