Regione Calabria, appalti pilotati: chiesto il processo per 25 indagati. I NOMI
Tra questi figurano l'ex governatore Mario Oliverio, il dirigente della Regione Calabria Pallaria, l'ex assessore regionale Dattolo e IncarnatoLug 11, 2025 - redazione
Un vero e proprio meccanismo consolidato in grado di condizionare procedure amministrative e soprattutto concessorie, pilotare affidamenti e incarichi, ottenere vantaggi economici, nonché sanatorie edilizie irregolari. Tutto ciò grazie a una fitta rete di relazioni personali, scambi di favori, corrispettivi illeciti o incarichi retribuiti agganciati a interessi privati. I sostituti procuratori della Repubblica di Catanzaro, Silvia Peru, Irene Crea, Elio Romano, hanno chiesto il processo per 25 indagati, tra questi dirigenti regionali, professionisti, politici e anche un finanziere.
Tra questi che rischiano il rinvio a giudizio ci sono Domenico Maria Pallaria che secondo quanto ipotizzato dalla Procura, avrebbe favorito l’assunzione di Giovanna Belvedere presso l’Azienda Calabria Lavoro in cambio di prestazioni sessuali. Poi c’è l’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, Luigi Incarnato, il finanziere Ercole D’Alessandro, poi l’ex assessore regionale Alfonso Dattolo e l’imprenditore Francescantonio Stillitani.
I NOMI DEGLI INDAGATI
Giovanna Belvedere, cl. 1967
Ercole D’Alessandro, cl. 1955
Luciano D’Alessandro, cl. 1976
Alfonso Dattolo, cl. 1964
Giovanni Forciniti, cl. 1964
Franco Albano Formoso, cl. 1969
Giada Fulini, cl. 1981
Odeta Hasaj, cl. 1967
Luigi Incarnato, cl. 1955
Gregorio Lillo Odoardi, cl. 1963
Salvatore Madia, cl. 1959
Matteo Magni, cl. 1982
Giovanni Marra, cl. 1978
Angelina Molinaro, cl. 1960
Antonio Nisticò, cl. 1975
Gerardo Mario Oliverio, cl. 1953
Marco Paladino, cl. 1990
Domenico Maria Pallaria, cl. 1959
Cristian Pancotti, cl. 1969
Salvatore Rotundo, cl. 1971
Nazzareno Giuseppe Rudi, cl. 1970
Alessandro Rugolo, cl. 1978
Luigi Russo, cl. 1987
Francescantonio Stillitani, cl. 1953
Sergio Vittadello, cl. 1937