Reggina-Scafatese a porte chiuse. Una vergogna. Intervenga la politica per cancellare una decisione penalizzante per tutta la città
Il governo del calcio contro la città di Reggio Calabria. Le istituzioni e la politica scendeno in campo, non possono giocare contro la reggina per la seconda volta. Adesso basta! Pazienza finitaMag 13, 2025 - redazione
La decisione è ufficiale: Reggina–Scafatese si giocherà senza pubblico sugli spalti. Il Giudice Sportivo ha inflitto una giornata a porte chiuse e un’ammenda di 3.000 euro alla società amaranto, a seguito di gravi comportamenti verificatisi durante l’ultima gara.
Secondo il comunicato, i sostenitori della Reggina avrebbero introdotto e utilizzato materiale pirotecnico – ben 22 fumogeni – causando un ritardo nell’inizio della partita a causa della scarsa visibilità. Non solo: al termine del primo tempo, alcuni tifosi sono penetrati indebitamente nella zona degli spogliatoi, rendendo necessario l’intervento del Commissario di campo e dei dirigenti del club.
Nel corso dell’incontro, inoltre, tre bottigliette d’acqua piene sono state lanciate in campo, colpendo alcuni tesserati della squadra avversaria. A fine gara, infine, è stato aperto il cancello centrale della tribuna e diversi sostenitori sono entrati sul terreno di gioco.
Il provvedimento tiene conto anche della recidiva specifica e reiterata già segnalata nei Comunicati Ufficiali 78, 111 e 133. La gravità e la pericolosità dei gesti compiuti hanno spinto gli organi competenti a prendere una posizione netta.