Premio Nazionale Lea Garofalo. Enzo Infantino ha ricevuto la Menzione Speciale per il suo impegno civile e umanitario
Dic 04, 2025 - redazione
Nell’ambito della 4ª edizione del Premio Nazionale Lea Garofalo, dedicato alla memoria della giovane donna che ha sacrificato la propria vita per la legalità, Enzo Infantino ha ricevuto la Menzione Speciale per il suo impegno civile e umanitario.
Il riconoscimento è stato conferito per la costante dedizione alla difesa dei diritti umani, la promozione della cultura della legalità e il sostegno ai popoli oppressi. Infantino, attivista e volontario, ha alle spalle una lunga storia di azioni concrete: nel 1999 ha operato nel campo profughi di Valona, in Albania, durante la guerra nei Balcani; dal 2002 aderisce al Comitato per non dimenticare Sabra & Chatila, abbracciando la causa palestinese e il Diritto al Ritorno; a Palmi, la sua città, è promotore di iniziative civili e culturali contro la violenza e la subcultura mafiosa. Nel 2013 ha fondato un coordinamento dedicato alla memoria di Rossella Casini, vittima della ’ndrangheta.
Durante la cerimonia, Infantino ha avuto modo di incontrare figure di grande valore civile, tra cui Marisa Garofalo, sorella di Lea, le figlie di Giuseppe Pinelli, Claudia e Silvia, e testimoni di giustizia che, con il loro coraggio, hanno contribuito a sconfiggere la criminalità organizzata.
«È stata una giornata indimenticabile che mi sprona a continuare nel mio impegno – ha dichiarato Infantino –. Ringrazio il Presidente dell’Associazione Dioghenes, Paolo De Chiara, e tutti i componenti per avermi invitato e per il lavoro straordinario che svolgono».
Il Premio Nazionale Lea Garofalo rappresenta un simbolo di resistenza morale e cittadinanza attiva, valori Enzo Infantino incarna con il suo percorso di vita e di lotta per la giustizia.



