Pd Villa S. G.: “A seguito dell’ approvazione del Cipess un progetto fino a quel momento “privato” diviene progetto di “Stato”
Ago 06, 2025 - redazione
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A seguito dell’ approvazione del Cipess un progetto fino a quel momento “privato” diviene progetto di “Stato”, con la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Ciò comporta l’avvio degli espropri e i primi cantieri per gli interventi sulle c.d. interferenze, senza al momento però alcuna certezza per gli espropriandi del Ponte e con i territori che non sanno bene cosa aspettarsi dall’impatto di lavori decennali (la Societa’ committente non fa altro che rimandare la risoluzione degli enormi problemi sollevati al progetto esecutivo, a lavori iniziati, passo dopo passo .. ma al buio). L’approvazione del Cipess, inoltre, chiude il cerchio sulle somme stanziate, consente la valutazione della Corte dei Conti (non scontata) e garantisce gli indennizzi per le aziende dell’appalto in caso di recesso:
*un miliardo e mezzo di euro riconosciuto agli interessi dei privati, vada come vada!*
E su tutta questa accelerazione ingiustificata pesano come un macigno la valutazione ambientale negativa sulle aree protette dello Stretto, la necessità di una specifica deroga europea (che al momento non c’e’ … le firme pesano anche a Bruxelles), i problemi dei c.d. cavi non testati, i dubbi sollevati dagli esperti sul franco navigabile e sul passaggio delle Grandi Navi e tanto altro.
In sintesi, Salvini – con la minaccia dell’approvazione Cipess – inguaia tutto il Governo, Meloni inclusa!
Nessuno potrà sottrarsi ora a precise responsabilità politiche e giuridiche.
Con questa (im)possibile approvazione, ad esempio, tornano attuali le preoccupazioni espresse in questi anni dall’ANAC (autorità nazionale anti corruzione): il “contratto” e’ sbilanciato a favore dei privati, e’ un azzardo per lo Stato, e’ un appalto vecchio, ne servirebbe uno nuovo, aperto alla concorrenza di altri soggetti imprenditoriali.
Ed ancora, con la decisione del Cipess già annunciata da Salvini si apre la stagione dei ricorsi giudiziali: per i soggetti coinvolti, a tutti i livelli, la minaccia diviene attuale e i danni da potenziali divengono reali.
Lo Stato di Diritto fara’ il suo corso e dovrà essere pur valutata la congruità/legittimità dei “decreti” di Salvini che hanno sottratto alle regole ordinarie l’azzardo del Ponte, portandolo nella sfera dell’eccezione ambigua, dell’ incerta fattibilità.
Non siamo, in ultima analisi, ai titoli di coda ma, a ben vedere, ai titoli iniziali di questo film horror … e decisivo – nel senso di un sorprendente finale positivo ed edificante – sarà il ruolo degli espropriandi, dei cittadini, dei militanti che – sulle due sponde dello Stretto – hanno cercato di rappresentare al meglio quell’interesse pubblico oggi negato e villipeso.
La lotta Nonviolenta per la salute, l’ambiente, il decoro, la sicurezza, e’ appena iniziata. Sapremo accogliere le “ruspe” del Capitano.
Enzo Musolino – segretario cittadino Partito Democratico Villa SG