Parco Nazionale dell’Aspromonte Incendi boschivi: attivata la rete di prevenzione per l’estate 2025
Lug 11, 2025 - redazione
Con l’arrivo della stagione estiva, si ripresenta il problema degli incendi boschivi, una minaccia concreta che ogni anno rischia di colpire il nostro capitale naturale minandone la biodiversità, che si materializza in formazioni forestali di pregio e in ecosistemi tutelati a livello europeo dalla direttiva Habitat, senza dimenticare il patrimonio UNESCO del parco le sue peculiari formazioni geologiche e la Faggeta di Valle Infernale.
Anche quest’anno l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, con un anticipo di 10 giorni rispetto all’anno scorso, interviene a supporto della Regione Calabria, attivando una solida strategia di prevenzione e contrasto, in attuazione del Piano AIB 2024 -2028 e in stretta collaborazione con l’Azienda Calabria Verde, ente preposto dell’ente regionale.
Sono 15 le aree di intervento affidate tramite Convenzioni di Responsabilità a 9 associazioni di volontariato e protezione civile, a seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico e delle successive istruttorie, che dal 10 luglio sono impegnate nel presidio di questi splendidi luoghi per il monitoraggio dei punti strategici del Parco. Una intensa azione di presidio del territorio, che vede coinvolti da talune associazioni anche i pastori aspro montani, che garantisce, da un lato, la deterrenza del fenomeno e, dall’altro, la tempestiva segnalazione degli eventi, così da garantire il pronto intervento di lotta attiva. Fondamentale è l’attività di sensibilizzazione delle comunità ricadenti all’interno dell’area protetta, attraverso l’invito verso comportamenti responsabili prescritti durante il periodo di massima pericolosità dal punto di vista del rischio incendio.
Ciascuna associazione presidierà la zona assegnata per tutta la stagione estiva, svolgendo attività di monitoraggio, avvistamento e segnalazione in costante collegamento con la centrale operativa regionale preposta al coordinamento delle attività.
In occasione della sottoscrizione delle convenzioni con le associazioni, il Commissario straordinario Carullo e lo staff dell’Ente Parco hanno rilevato ed esaltato il ruolo che riveste il mondo associazionistico nei confronti della tutela e salvaguardia del territorio, attraverso il senso di appartenenza all’area protetta, quale motore trainante di salvaguardia di valori naturali, paesaggistici, storici e antropologici. Difatti è grazie alle popolazioni locali e all’impegno di tutti, ad ogni livello, che è possibile garantire il patrimonio prestatoci dalle generazioni future.
“La prevenzione è la chiave per proteggere il nostro Aspromonte – sono le parole del Commissario Straordinario Renato Carullo -. Se è essenziale intervenire con rapidità per spegnere le fiamme, è altrettanto fondamentale agire prima, creando le condizioni per ridurre al minimo il rischio che si verifichino. Un monitoraggio costante, una rete di sorveglianza organizzata e la collaborazione tra istituzioni e comunità locali, sono strumenti fondamentali per tutelare l’ambiente e garantire la sicurezza dei cittadini”.
Con questa azione l’Ente Parco rinnova il proprio impegno concreto e operativo per la salvaguardia del patrimonio naturale aspromontano, promuovendo una strategia partecipata, responsabile e radicata sul territorio.