Ospedale nuovo, Talerico: “Anziché fare chiacchere, dicano il Sindaco ed i suoi consiglieri dove vorrebbero realizzare l’Ospedale”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Le parole della consigliera Daniela Palaia, piene di toni accusatori e drammi costruiti, hanno sempre la stessa impostazione e matrice di questa mediocre maggioranza, cioè quella di accusare chi decide diversamente da loro di avere qualche capo o complotto da eseguire.

Oramai la narrazione è sempre la stessa Occhiuto vuole distruggere Catanzaro e chi fa parte del centrodestra è d’accordo. A costoro dico che gli unici ordini che personalmente ho eseguito sono quelli dei miei genitori. Io non ho capi, come sono abituati ad avere altri.

Premesso che questa ricostruzione viene anche smentita dal fatto che il sottoscritto è per il mantenimento del Pugliese e, che comunque ad Occhiuto la realizzazione in Città o a Germaneto non porta alcun personale beneficio.

Questi consiglieri fanno passare il messaggio che venga chiuso un ospedale e non già che ne venga realizzato uno nuovo.

Cercano di utilizzare strumenti di distrazione di massa per spostare l’attenzione dal loro perenne e quotidiano disastro amministrativo e gestionale.

Del resto, Fiorita ed i suoi consiglieri oramai trovano il loro guru in Tallini (molti comunicati stampa contengono le stesse parole che costui indirizza a taluni componenti di Forza Italia).

Il vero dramma è che mentre dalla Regione Calabria ottengono risorse senza alcun merito diretto, perché hanno ereditato i progetti del passato, ogni giorno innescano sui social e sui media un odio diffuso contro qualcuno, anziché tacere ed odiare se stessi per il male fatto a questa città in pochi anni (e non si tratta come dice il consigliere Capellupo di qualche buca stradale).

Dovrebbero chiedere conto al loro sindaco ed a sé stessi per non aver preso posizione e di non aver fatto nulla, dall’Ospedale, al S. Anna, alle questioni dell’Università UMG.

Oppure pensano costoro che l’autorevolezza e la forza politica della città dipenda da altri?

Noi li abbiamo conosciuti bene, avendo condiviso – in disgrazia – quasi due anni assieme.

Orbene, abbiamo assistito ad improvvisazione ed incapacità diffuse, dove la mano destra non sapeva cosa facesse la mano sinistra, dove le decisioni importanti erano prese dal cerchio magico senza alcuna logica o visione o obiettivo. Insomma la vecchia politica, la peggiore di sempre.

Così la mancata discussione in Consiglio comunale sul tema della sanità – e nello specifico sul nuovo ospedale – non può essere ridotta a una narrazione semplicistica di “fuga” o “tradimento” della città.

È doveroso ricordare che l’assenza di alcuni gruppi consiliari in Consiglio non è frutto di un capriccio o di una volontà di boicottaggio, bensì alla totale assenza di un confronto leale affinchè le soluzioni proposte potessero essere capaci di “resistere”.

Aprire un dibattito senza chiarezza sugli atti, senza trasparenza nelle intenzioni dell’amministrazione e senza una volontà sincera di dialogo rischia di trasformare il Consiglio comunale in un palcoscenico sterile, utile solo a creare slogan e tensioni.

E, cosa ancora più grave rischia di portare avanti soluzioni, come la mozione folle proposta ieri sulla sanità, che anziché “proporre” un certo risultato (mantenere il Pugliese) avrebbe fatto partorire una soluzione impraticabile, poiché si indicava un luogo inesistente o comunque dove non sarebbe stato possibile realizzare alcuna opera, con ciò rimettendo alla decisione del solo commissario la soluzione della collocazione dell’Ospedale.

E questi parlano di opportunità sprecata???

Le accuse rivolte al centrodestra sembrano più il tentativo di cercare un bersaglio politico che non quello di costruire una discussione seria sul futuro della sanità cittadina. Se davvero si vuole difendere Catanzaro e il diritto alla salute dei suoi cittadini, allora il primo passo dovrebbe essere quello di evitare uno scontro basato sul nulla, mettendo in discussione financo le risorse finanziarie contenute in atti ufficiali non solo della regione ma dello Stato italiano ed affermando che qualcuno di noi esegua degli ordini.

Parliamo di un contesto permeato di malafede, che risulta essere tossico per l’intera città. Attaccare chi può decidere qualcosa non è solo una scelta stupida, ma è anche dannosa.

Infine, parlare di “dignità” e di “testa alta” come se ci fossero eroi da una parte e traditori dall’altra, è una forma di retorica a cui nessuno più crede. Il dovere di chi rappresenta Catanzaro è anche quello di smetterla di fare il populismo più becero (ed in questo la maggioranza è campione) e di iniziare con autorevolezza e competenza a proporre soluzioni oggettive attraverso il dialogo e l’unione.

Voi avete capito dove il sindaco ed i suoi sodali cosa intendono fare ?

No.

Perché neanche loro lo sanno.

Ecco perché sarebbe il caso di chiedete al Sindaco ed i suoi consiglieri dove vorrebbero realizzare l’Ospedale.

Antonello Talerico – Consigliere Regionale Forza Italia