Ordinanza del presidente Occhiuto per lo stop al lavoro nelle ore più calde e subito in vigore

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Con l’arrivo dell’estate e l’innalzamento delle temperature, la Regione Calabria corre ai ripari per tutelare la salute dei lavoratori esposti al sole. Il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, ha firmato oggi un’ordinanza contingibile e urgente per la prevenzione dei rischi legati al caldo intenso nelle attività lavorative all’aperto, in particolare nei settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili.

L’ordinanza – in vigore da subito e valida fino al 31 agosto 2025 – vieta lo svolgimento di attività lavorative all’aperto in condizioni di esposizione prolungata al sole tra le ore 12:30 e le 16:00, ma solo nei giorni in cui le mappe di rischio del portale Worklimate segnalano un livello “ALTO” per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.

Il provvedimento arriva alla luce del crescente pericolo rappresentato dallo stress termico e dai colpi di calore, condizioni che possono avere gravi conseguenze per la salute dei lavoratori. L’ordinanza prende spunto dalle indicazioni dell’INAIL, che ha realizzato insieme al CNR il progetto Worklimate per monitorare il rischio di esposizione al caldo.

«La salute dei lavoratori – si legge nel testo dell’ordinanza – è un bene da tutelare con urgenza, in attesa di un accordo con le parti sociali che definisca misure ordinarie di prevenzione».

Sono previste deroghe soltanto per gli interventi urgenti e improrogabili legati al ripristino di servizi essenziali, mentre per i trasgressori sono previste sanzioni ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, salvo che il fatto non costituisca reato più grave.

L’ordinanza è stata trasmessa ai Prefetti, alle Province, ai Sindaci, alle Aziende Sanitarie Provinciali, alle organizzazioni sindacali e ai rappresentanti dei datori di lavoro, ed è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e sul sito istituzionale della Giunta.