A Santa Teresa di Gallura una famiglia costretta sul tetto di casa. Nel barese oltre 40 soccorsi. Maltempo fino a giovedì, week end con il sole. Coldiretti: da Nord a sud è calamità nelle campagne italiane
Ondata di maltempo sull’Italia. Roma allagata dopo il nubifragio
A Santa Teresa di Gallura una famiglia costretta sul tetto di casa. Nel barese oltre 40 soccorsi. Maltempo fino a giovedì, week end con il sole. Coldiretti: da Nord a sud è calamità nelle campagne italiane
(ANSA) A poche ore dal violento nubifragio che ha colpito la Capitale, causando diversi danni, nella notte un forte temporale si è abbattuto su tutta la città. Più di cento le chiamate giunte ai vigili del fuoco, a causa di allagamenti e alberi caduti sulle strade. Molte strade sono state chiuse e questo ha provocato inevitabili disagi alla circolazione. La metro A non è ancora attiva tra Arco di Travertino e Anagnina e viceversa, come già ieri pomeriggio. Chiusa anche la stazione Colli Albani, i treni transitano senza fermarsi. Sulla metro B è chiusa la stazione Pietralata solo in direzione Rebibbia. Per questo, l’assessore capitolino alla Mobilità Guido Improta ha chiesto “ai vertici di Atac di accertare le gravi e diffuse responsabilità che hanno determinato l’allagamento delle stazioni Anagnina e Cinecittà della linea A della Metropolitana. L’eccezionalità del nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio non può giustificare l’interruzione del servizio che, ancora questa mattina, perdura. Voglio sapere perché non si sono messi in sicurezza gli impianti e perché le pompe di aggottamento, indispensabili per portar via l’acqua dalle gallerie, non sono entrate in funzione”.
Gente sui tetti a Santa Teresa di Gallura – Il violento nubifragio a Santa Teresa di Gallura si è verificato fra le 9 e le 9:30 di questa mattina. Sulla parte bassa del paese si è abbattuta una intensissima e costante pioggia, secondo alcuni residenti una vera e propria valanga d’acqua, che ha allagato strade e scantinati entrando anche nelle abitazioni. La violenza dell’ acqua ha creato molti problemi in località la Malchina dove una casa è stata sommersa. La famiglia che abitava all’interno, terrorizzata, è fuggita sul tetto, mettendosi in salvo. Nell’abitazione, secondo una prima stima, è entrato un metro e mezzo d’acqua. Sul posto al momento stanno operando le squadre della Protezione civile e i Vigili del fuoco. Al momento non si registrano feriti.
Nubifragio nel barese, oltre 40 soccorsi – Una pioggia torrenziale si è abbattuta la scorsa notte sui comuni di Andria, Corato, Molfetta e Terlizzi e in altre zone di campagna che costeggiano la statale 98 nel nord barese. In molti luoghi l’acqua ha raggiunto un metro e mezzo di altezza sommergendo auto inondando cantine e costringendo, in qualche caso, i residenti a mettersi in salvo sui tetti o ai piani superiori delle abitazioni. Ad Andria, alcuni avventori hanno trovato riparo nella parte più alta di un ristorante. Per soccorrerli è intervenuta una squadra fluviale dei Vigili del fuoco. A Terlizzi un disabile è rimasto intrappolato in auto e una famiglia a passeggio, con bimbi a bordo, è rimasta bloccata nel sottovia di via Mazzini con l’auto sommersa dall’acqua. A Bitonto, in strada vicinale Antica Morzone, tre ragazze, sempre in auto, sono state scaraventate contro un albero. A Molfetta sono stati eseguiti diversi interventi di prosciugamento. A Corato sono stati soccorsi una coppia di anziani residenti in campagna e numerosi automobilisti. In tutto sono stati una quarantina gli interventi di soccorso compiuti nella notte dai vigili del fuoco.
Maltempo fino a giovedì, week end con il sole – Il maltempo che da due giorni ha messo ‘sott’acqua’ buona parte dell’Italia è destinato a proseguire almeno fino a giovedì, con temporali alternati a pause senza pioggia ma caratterizzate da nuvolosità. Da venerdì, invece, il tempo sarà più stabile e soleggiato grazie a una ‘rimonta’ dell’anticiclone: il solstizio d’estate, dunque, segnerà l’inizio della bella stagione con tanto sole e clima estivo. Le previsioni sono del Centro Epson Meteo.
“Fino a giovedì – afferma il meteorologo del Centro Flavio Galbiati – saremo alle prese con tempo marcatamente instabile a causa della persistenza di un vortice di bassa pressione alimentato da aria fresca che contribuirà a mantenere le temperature relativamente contenute. La situazione tenderà a tornare in linea con la stagione estiva nella seconda parte della settimana, grazie al ritorno dell’alta pressione che porterà giovedì un miglioramento al Nord e poi venerdì il sole in quasi tutta l’Italia e temperature entro la norma con valori massimi intorno a 28-32 gradi”. E’ poi possibile, conclude Galbiati, “un incremento del caldo e dell’afa all’inizio della successiva settimana, dopo lunedì 23, per una ‘fiammata’ sahariana che, al momento, sembra di breve durata e orientata soprattutto verso le regioni centro-meridionali”.
Coldiretti: da Nord a sud è calamità nelle campagne italiane – Lungo tutta la penisola bombe d’acqua accompagnate da grandine hanno distrutto i raccolti di frutta e verdura, abbattuto i campi di mais, devastato le serre dall’Emilia alla Toscana, dal Lazio alla Puglia dove sul triangolo vitivinicolo d’eccellenza del Salento, Guagnano-Salice-Campi sono caduti violentemente i chicchi con un manto bianco di ghiaccio e pozzanghere enormi tra i filari. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti della perturbazione che ha provocato danni incalcolabili, con cui l’organizzazione agricola intende valutare se ci sono le condizioni per azioni da intraprendere per tutelare le aziende nei territori colpiti. Una ondata di maltempo che – sottolinea la Coldiretti – ha colpito i vigneti in un periodo delicatissimo per la maturazione delle uve mentre frutta e le verdure sono andate distrutte proprio a ridosso della raccolta compromettendo i risultati economici di un intero anno di lavoro, ma sono andate perse anche molte opportunità di occupazione stagionale. La nuova perturbazione dopo il grande caldo conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio – conclude la Coldiretti – con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d’acqua.