Omicidio Fortugno, torna in carcere Marcianò

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Per la Dda c’è il pericolo che possa fuggire

Omicidio Fortugno, torna in carcere Marcianò

Per la Dda c’è il pericolo che possa fuggire

 

 

Per la Dda potrebbe fuggire quindi è più sicuro che resti in carcere. Con questa motivazione i carabinieri di Locri hanno arrestato nuovamente Alessandro Marcianò. L’ex caposala dell’ospedale di Locri accusato di essere il mandante dell’omicidio del vicepresidente del consiglio regionale, Francesco Fortugno, risalente all’ottobre 2005 a Locri all’interno di un seggio allestito per le primarie del centrosinistra. Negli scogli giorni l’uomo era stato nuovamente condannato all’ergastolo dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, dopo l’annullamento deciso dalla Cassazione. La Procura ha disposto l’arresto con l’obiettivo di evitare il pericolo di una fuga. A contribuire alla ricostruzione dell’omicidio di Fortugno furono le rivelazioni di Bruno Piccolo e Domenico Novella.