Occhiuto e Cannizzaro sbaragliano, amici, “nemici interni” ed esterni. Le liste Forza Italia e Occhiuto Presidente al primo e secondo posto in Calabria. Fratelli d’Italia al terzo posto
Ott 07, 2025 - Luigi Longo
È stata una straordinaria vittoria del duo Occhiuto-Cannizzaro, il partito da loro guidato in Calabria conta oltre il 30% dei consensi.
Nelle liste di Forza Italia, Occhiuto Presidente e Forza Azzurri c’è un’unica mano politica, individuata nell’asse politico del neo presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e del segretario regionale on. Francesco Cannizzaro.
La decisione di Occhiuto di andare al voto anticipato si è rilevata una mossa vincente, quella di giocare d’anticipo per spiazzare avversari politici interni ed esterni. Era chiaro l’obiettivo di “cuocere” a fuoco lento il governatore Occhiuto, ma la strategia non era sola ed esclusivamente quella del centrosinistra… di lavorare ai fianchi, ma anche di una parte consistente del centrodestra: Occhiuto e Cannizzaro nel centrodestra sono rispettati, ma non amati (sic!).
In questa competizione elettorale hanno dimostrato di essere loro il motore del centrodestra in Calabria, senza Forza Italia non esiste il centrodestra. Oltre il 30% dei consensi, sono percentuali da capogiro. A Catanzaro così come in Calabria le aspirazioni dei meloniani sono state ridimensionati per i prossimi anni. In Calabria Fratelli D’Italia prende un po’ oltre il 10% dei voti, nel resto del Paese i numeri sono ben diversi. A Reggio Calabria, Cannizzaro invece mette a tacere tutti, dagli alleati politici interni a quelli esterni.
Nella città dello Stretto, politicamente comanda lui! Il prossimo anno si vota per il rinnovo della Città Metropolitana. Adesso tutti sanno che le carte della politica reggina sono nelle mani ben saldi del deputato di Forza Italia. Cannizzaro ha costruito le liste, ben consapevole del ruolo e degli obiettivi dei singoli candidati, lo stesso sacrificio del Sindaco Taurianova Roy Biasi, ha una valenza tutta locale, mettere a tacere alcuni amici interni alla vigilia del voto ammnistrativo del 2026. Operazione ben riuscita, Biasi da solo raddoppia i voti degli “amici alleati interni”.
Il campo largo in Calabria non esiste, la sommatoria dei partiti senza un cuore comune ha fallito. Nei fatti stanno insieme per l’occhio della gente…ma non c’è amore! Adesso Nicola Irto deve avviare un profondo cambiamento nel partito e nella coalizione del centrosinistra. Una vera rivoluzione, senza guardare in faccia a nessuno. Aprire il partito alla società civile, mettendo ai margini vecchi tromboni che non portano alcun consenso nelle realtà locali. Ci vuole coraggio, ma non c’è altra strada per costruire l’alternativa contro la potente macchina organizzativa e politica del duo Occhiuto-Cannizzaro.