L’ Assessore al welfare Lucia Anita Nucera e candidata con il PD alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre sottolinea:”Il sostegno alla genitorialità deve essere visto come un investimento strategico per il futuro del Paese e, in particolare, per il Sud. La denatalità è un allarme rosso che sta svuotando le nostre comunità e impoverendo il nostro tessuto sociale ed economico. Il problema non è che le famiglie non vogliano avere figli, ma che mancano le condizioni strutturali per poterlo fare con serenità. Dobbiamo invertire la rotta agendo su due fronti: il supporto economico diretto e la conciliazione dei tempi”.
Il primo punto affrontato dall’Assessore riguarda il rafforzamento dei servizi per l’infanzia, un ostacolo primario all’occupazione femminile e alla stabilità familiare.
”Non possiamo parlare di parità di genere e crescita economica se non garantiamo un’adeguata rete di asili nido pubblici e accessibili. Oggi, per troppe donne, la maternità significa ancora rinunciare al lavoro o alla carriera per mancanza di servizi di supporto. Questo è inaccettabile. Da assessore alle politiche sociali ho lavorato con tutto il settore in maniera sinergica per sviluppare un modello che proiettato in chiave regionale garantirebbe una rete di asili nido pubblici con servizi di eccellenza”.
Nel 2014, la città di Reggio Calabria era completamente sprovvista di asili nido, sono stati aggiunti altri 355 posti. Oltre ai tre asilo nido già esistenti, infatti, sono in via di realizzazione altre due strutture educative, ad Arghillà ed a Gallico. Inoltre, grazie alla partecipazione al bando del Pnnr con l’ammissione al finanziamento saranno realizzati altri 4 asili nido che saranno collocati a Catona, zona Parco Casera, Sbarre-Ciccarello e Pellaro. “Abbiamo ultimato i lavori per l’efficientamento energetico negli asili di Archi e Gebbione e a breve completeremo l’asilo aziendale del Cedir. Gli standard dei nostri nidi sono molto elevati con costi accettabili”.
L’Assessore ha avanzato l’idea di un Piano Nidi regionale che miri non solo a raggiungere, ma a superare gli obiettivi europei di copertura (45% della fascia 0-2 anni), con un’attenzione particolare alle aree del Mezzogiorno dove il divario è più marcato. “Servono risorse vincolate per abbattere le liste d’attesa e un sistema di tariffe calmierate o addirittura la gratuità totale per le fasce di reddito più basse. L’accesso al nido non è un lusso, è un diritto per i bambini e una leva economica per le madri”.
Un altro pilastro delle proposte dell’Assessore Nucera riguarda la necessità di riformare la cultura del lavoro per renderla “a misura di famiglia”.
”La vera rivoluzione non è solo dare un assegno, ma costruire una società che valorizzi il tempo della cura tanto quanto il tempo del lavoro – conclude Lucia Nucera – investire sulla famiglia e sulla natalità significa credere nel futuro dell’Italia, e le nostre politiche devono riflettere questa priorità assoluta”.
Lucia Anita Nucera
Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria
Candidata al Consiglio Regionale della Calabria – Partito Democratico