Il presidente della Repubblica lo sostiene in occasione della seconda conferenza nazionale “Famiglia: storia e futuro di tutti”
Napolitano: “Occorre affrontare i nodi che ostacolano la famiglia”
Il presidente della Repubblica lo sostiene in occasione della seconda conferenza nazionale “Famiglia: storia e futuro di tutti”
(ANSA) ROMA – Occorre ”affrontare  con determinazione e lungimiranza” i nodi che ostacolano la famiglia:  ”precarieta’ e instabilita’ dell’occupazione”, ”difficolta’ di  accesso ai servizi” e la loro ”disomogenea” distribuzione  territoriale: e’ quanto sostiene il presidente della Repubblica Giorgio  Napolitano, in occasione della Seconda Conferenza Nazionale ”Famiglia:  storia e futuro di tutti”, organizzata a Milano dalla Presidenza del  Consiglio dei Ministri, in un messaggio inviato al Sottosegretario Carlo  Giovanardi, sottolineando che la famiglia e’ una ”straordinaria  risorsa per la societa”’ e che salvaguardarla e’ ”una doverosa  attuazione” della Costituzione. “La famiglia – scrive il capo dello Stato – è una straordinaria  risorsa per l’intera collettività, é fondamento insostituibile per lo  sviluppo e il progresso di una società aperta e solidale. Sostenere e  salvaguardare il miglior svolgimento delle sue funzioni costituisce una  doverosa attuazione dei principi sanciti al riguardo dalla Carta  costituzionale. La complessità dei temi all’esame della Conferenza  richiama tutti i soggetti istituzionali all’esigenza di affrontare con  determinazione e lungimiranza i problemi principali che ostacolano il  formarsi delle famiglie: la precarietà e l’instabilità dell’occupazione,  la difficoltà di accesso ai servizi e sostegni pubblici e la loro  disomogenea distribuzione sul territorio nazionale. Un’assistenza  particolare deve essere inoltre prestata a quei nuclei familiari che,  anche a causa delle ulteriori difficoltà provocate dalla crisi  economica, che si aggiungono ad antichi squilibri, sono più esposti al  disagio e all’esclusione sociale. Confidando che da questa importante  assise possano emergere proposte costruttive e deliberazioni impegnative  a tal fine – conclude Napolitano – invio i più cordiali auguri di  fruttuoso lavoro a tutti i partecipanti alla conferenza da lei  promossa”.
SCHIFANI, SERVONO POLITICHE MODERNE DI VERO SOSTEGNO – “Il  riconoscimento e la valorizzazione della famiglia, che ha la sua base  nell’articolo 29 della Costituzione, costituisce la piattaforma per un  dialogo sereno e fecondo in vista dell’adozione di un sistema di  politiche sociali moderne e di vero sostegno, oggi sempre più  necessarie”. Lo scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel  messaggio inviato al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,  Carlo Giovanardi, in occasione della Conferenza nazionale della famiglia  che si apre oggi a Milano. Schifani, esprimendo “tutto il mio  apprezzamento per questa iniziativa, che vede uniti Amministrazioni  centrale e locali, Associazioni e imprese per una comune riflessione  sulle tematiche familiari” si dice certo “che la Conferenza costituirà  un’occasione importante per la maturazione di una coscienza più forte e  condivisa sulle questioni aperte e sulle soluzioni necessarie per le  problematiche in cui si declinano oggi le relazioni familiari”.
GIOVANARDI, DI FRONTE A MORALISMI MI VIENE DA RIDERE – “Di  fronte ai moralismi mi scappa da ridere. Se devo pensare ai leader della  politica italiana nell’ortodossia della famiglia mi vengono in mente  pochi nomi”. Così Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del  Consiglio, ha risposto – a margine della conferenza nazionale della  famiglia – a chi gli chiedeva commenti sulle polemiche che negli ultimi  giorni hanno riguardato la decisione di Silvio Berlusconi di non aprire  l’evento governativo. Per Giovanardi, “queste sono piccole polemichette  strumentali di chi invece di appassionarsi sui temi che riguardano  milioni di famiglie italiane voleva utilizzare in questo modo questa  grande conferenza”.
GIOVANARDI, BIOTECNOLOGIA TOGLIE DIRITTI FIGLI – “Scienza e  biotecnologie possono togliere ai figli il diritto di nascere  all’interno di una comunità d’amore con una identità certa paterna e  materna”. E’ uno dei passaggi dell’intervento di apertura alla  Conferenza nazionale della famiglia – che si è aperta con l’Inno di  Mameli – del sottosegretario Carlo Giovanardi, un tema che considera  “una delle emergenze della famiglia”.
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