Di Fameli Foti Rosa

Martedì dieci giugno 2025 presso il Conservatorio di Musica Francesco Cilea di Reggio Calabria si è svolto “Music 360° Tracce su Supporti, impronte di diritti”, un evento organizzato dal Conservatorio stesso. Si è giunti al VI incontro. Nel pomeriggio nell’aula Santa Cecilia si è parlato di musica, di editoria musicale e diritto d’autore. Con la supervisione dalla docente M° Dina Tullio Donadone, organizzato dal Conservatorio F. Cilea, sono intervenuti la dott.ssa Carmen Pegna, il chitarrista Eugenio Iacono e altri studenti di corso. Music 360° è un laboratorio di approfondimento curato dalla prof.ssa D.T. Donadone, docente presso il Conservatorio di Musica reggino, in bibliografia e biblioteconomia musicale; quest’ultima ha trattato il tema “La Musica e la pagina”. M° Donandone: 《la prima casa editrice che si occupò della  musica su carta è stata la Ricordi. È stata la prima realtà a lottare contro la pirateria, citando in giudizio chiunque avesse usato i loro libretti, nelle varie opere in teatro 》. Presente all’incontro la dott.ssa C. Pegna, che ha curato la parte giuridica, oltre ad essere laureata in organo e composizione, è anche dott.ssa in Legge. Ha affrontato le normative inerenti ai diritti d’autore. Infine lo studente Eugenio Iacono, ha dato un contributo sulla band inglese, i Beatles; dei precursori su composizione e incisione musicale. Coadiuvato dalla collaborazione di alcuni colleghi, Eugenio ha presentato un piccolo concerto dal vivo. A seguire un’attenta analisi della produzione artistica della band, di fama mondiale. A cominciare dal primo singolo del 1962 “Love me do”, per arrivare ad oggi. Iacono: 《 La Emi aveva dei mezzi antiquati di registrazione, ma validissimi se parliamo di qualità del suono, con un sistema multi traccia. Uno dei componenti della band, George Harrison, amava la musica indiana e introdusse il sitar, uno strumento tradizionale indiano. Nell’immediato la band e i musicisti non capivano, ma ebbe successo. Ai tempi i microfoni in sala di registrazione venivano messi in alto. Paul McCartney ideò un suono pungente, mettendo i microfoni più vicini agli strumenti. Fu una novità notevole》. Dopo un veloce excursus sui grandi successi e le innovazioni introdotte dai Beatles, Iacono ha aggiunto:《alcuni brani dei Beatles sono stati lavorati in tempi moderni, puliti da rumori di sottofondo e sono stati rimasterizzati grazie alle nuove tecnologie. Altre due canzoni sono state donate a Paul McCartney da Yoko Ono, la storica compagna di John Lennon, sposata nel 1969 e con lui sino al 1980. Le demo sono state riprese e rielaborate dagli ultimi superstiti dei Beatles, ossia Paul McCartney e Ringo Starr. Ricordiamo “Now And Then” del 2023, realizzata grazie all’intelligenza artificiale; è stata estratta la voce di John Lennon da una vecchia demo. Questa assieme a “Free as bird” e “Real Love” sono le ultime canzoni realizzate dei Beatles》. Music 360° fa parte dei numerosi eventi voluti dal Direttore del Conservatorio di Musica Francesco Cilea, Dott. Francesco Romano. I temi affrontati nella giornata del 10 giugno sono estremamente attuali. Parte della regolamentazione e legislazione sull’editoria musicale è stata elaborata dalla prof.ssa Donandone: 《 la casa editrice Ricordi già nella metà del 1800, era stata un precursore della difesa del diritto d’autore, lottando contro la pirateria. Chiamava in giudizio chiunque usava il libretto d’opera di loro proprietà, con ingiunzioni di pagamento inviati tramite telegramma》. La dottoressa Pegna ha puntualizzato: 《 Gli incarichi con gli autori non erano stati mai prima di allora tutelati sotto questo punto di vista. L’esclusiva di un libretto d’opera era una novità. Grazie a Giovanni Ricordi, il fondatore della casa omonima. L’autore finalmente veniva commissionato con la promessa dell’esclusiva. Si preservava per la prima volta il diritto d’autore. Era possibile il noleggio immediato e la cessazione dell’esclusiva solo dopo un certo periodo di tempo, solitamente trentennale》. Dott.ssa Pegna: 《 ho trovato un contratto del 18/08/1911 nelle mie ricerche presso l’archivio storico, dove la casa Ricordi stipulava un contratto editoriale con un autore Franco Alfano per l’opera “La fine del don Giovanni. Il contratto stipulava che il compenso di 5000 lire sarebbe stato pagato in tre tranche. Una parte prima della stesura dell’opera, come anticipo, un’altra a metà stesura e l’ultima a fine scrittura. La prima legge sul diritto d’autore compare nel 1865》. A suggello l’intervento di Enrico Iacono: 《 “A day in the life” è un brano dei Beatles del 1967.  I brani del concerto sono stati eseguiti assieme ai miei compagni di Conservatorio: Aurora Foti pianoforte e voce, Alice Gangemi percussioni e voce, Laura Gangemi violino, Laura Tenio violino, Palmira Ficara voce. Io ho suonato la mia chitarra. Ho scelto i Beatles d’accordo con la prof.ssa Donandone perché sono la band che ha sbancato negli anni ’60 con le maggiori vendite al mondo di dischi singoli ed Lp》. I Beatles e la musica hanno avuto un impatto enorme sull’editoria musicale, aggiunge Iacono. Quest’ultima si è occupata dei diritti di autore delle canzoni dei Beatles, come la Northern Songs Ltd. Il successo dei Beatles ha portato a un’esplosione di attenzione sulle loro composizioni, rimasta invariata sino ad oggi. La serata dedicata a Music 360° si è arricchita con interventi del pubblico, e conclusa con un piccolo concerto live, voluto dalla prof.ssa Donandone con l’aiuto di alcuni studenti del conservatorio. Prof.ssa Donadone: 《Ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, degli incontri “Music 360”.Un grazie di cuore ai ragazzi che, con tanta dedizione, hanno voluto mettersi in gioco, esponendo le loro ricerche ed esibendosi davanti a chi ci ha onorato con la sua  presenza. Tutto a dimostrazione che si può fare cultura con chi crede alle proprie capacità, ha voglia di superare qualsiasi ostacolo, ed ama crescere. Le relazioni, accuratamente preparate ed il concerto finale mi hanno regalato una grandissima soddisfazione e la spinta a “non demordere mai” (cit. di una persona a me molto cara da cui sto imparando tante cose professionali e di vita, Francesco Romano) 》.