Morti per botulino, l’ambulante indagato: “Tenevo i barattoli aperti al sole”
Ago 11, 2025 - redazione
Sono tre, finora, le vittime per intossicazione alimentare. L’ambulante avrebbe spiegato al procuratore di Paola (Cosenza) che lasciava i broccoli fuori dal frigo
Morti per botulino, l’ambulante indagato: “Tenevo i barattoli aperti al sole”
Morti per botulino, l’ambulante indagato: “Tenevo i barattoli aperti al sole”
Continua a tenere banco il caso botulino. Negli ultimi giorni si sono registrate tre morti per intossicazione alimentare: due a Diamante, in Calabria — le vittime, un uomo di 52 anni e una donna di 45, avevano mangiato un panino con broccoli e salsiccia — e una a Cagliari, dove ha perso la vita una 38 enne che aveva consumato una salsa guacamole. L’unico tratto in comune è che tutti avevano mangiato in un food truck prima di stare male. La procura di Paola (Cosenza) ha aperto un fascicolo contro un ambulante indagato per omicidio colposo e lesioni personali colpose. Con l’ipotesi di reato di commercio di sostanze alimentari nocive, invece, sono indagati anche i fornitori degli ingredienti del panino.
“Tenevo i barattoli dei broccoli aperti, li volevo mostrare ai clienti per attirarli. Poi la sera li riponevo in frigo”, avrebbe detto l’ambulante al procuratore capo, Domenico Fiordalisi, come riporta La Repubblica. Una consuetudine, quella di lasciare esposti i barattoli, che potrebbe aver contribuito alla formazione della tossina di botulino. Intanto ieri — 8 agosto — la procura calabrese ha disposto il sequestro, in tutta Italia, di un prodotto commerciale. Per mercoledì prossimo sono attesi i risultati dei test clinici dei prodotti sequestrati.