L’evento da sette anni viene organizzato e coordinato dal club Fiat 500 “I turbolenti”
di TERESA COSMANO
Molochio, grande successo per il raduno delle mitiche 500
L’evento da sette anni viene organizzato e coordinato dal club Fiat 500 “I turbolenti”
di Teresa Cosmano
Un fine settimana all’insegna dello sport e dei motori a bordo di vetture d’altri tempi, quello appena trascorso a Molochio. Il raduno di Fiat 500 e di auto storiche, organizzato e coordinato dal club Fiat 500 “I turbolenti” continua ad essere uno degli eventi più attesi dell’estate molochiese. Arrivato alla settima edizione, ha visto la partecipazione di 90 autovetture. Non solo i mitici “cinquini” ma anche i fiori all’occhiello delle migliori case automobilistiche che hanno scritto la storia, vere e proprie istituzioni su quattro ruote, provenienti da ogni parte della Calabria e della Sicilia. Il successo riscontrato è la conferma che il fascino di questa automobile non subisce l’incalzare degli anni. Per tanti italiani che si avviavano ad un agiatezza mai conosciuta prima, figlia del boom economico, ha rappresentato il coronamento del segno di possedere un’auto, un sogno di libertà che ancora oggi continua ad appassionare milioni di persone. Gli automobilisti giunti a Molochio, dopo la classica sfilata per le vie del paese ed una breve escursione su monte Trepitò, si sono sfidati in una divertente gimkana, al termine della quale sono stati consegnati diversi premi. A ricevere il premio “Gruppo più numeroso” il club club “Amici della vecchia 500” di Reggio Calabria, mentre il club “Gli amici auto e moto d’epoca” di Santo Iannì di Catanzaro si è aggiudicato il premio “Gruppo proveniente da più lontano”. Il premio “Autista proveniente da più lontano” è stato assegnato a Rino Carriere, giunto per l’occasione da Frosinone. Un riconoscimento speciale è stato assegnato anche al gruppo formato da sole donne. La gara di gimkana ha coronato vincitori Tonino Mittica, Pino Ligato e Vincenzo Gagliostro. Ad intrattenere il pubblico durante il raduno Pino Pratticò e Tina Tripodi. “Special guest star” della manifestazione nonno Salvatore Caruso, il 109enne molochiese che arrivando a bordo di una 500 ha partecipato al raduno raccontando ai presenti le sue esperienze di vita.
