Mendicino, Festa della Repubblica. Si è svolta la cerimonia di consegna della Costituzione ai neo maggiorenni

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In occasione della Festa della Repubblica, nella serata di ieri si è svolta nel suggestivo scenario di Piazza Municipio una cerimonia speciale dedicata ai giovani neo maggiorenni del Comune di Mendicino.

 L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale, ha visto la consegna simbolica della Costituzione Italiana ai ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età, accompagnata da una pergamena personalizzata.

Una cerimonia toccante, che ha rappresentato un momento di riflessione e di celebrazione dei valori fondanti della nostra Repubblica.

« «È una grande emozione essere qui questa sera, per questa significativa cerimonia di consegna delle Costituzioni ai nostri neo maggiorenni, ha sottolineato il Sindaco Irma Bucarelli, aggiungendo che «l’Amministrazione tutta ha fortemente voluto la celebrazione di questo momento di passaggio dei nostri giovani dalla spensieratezza dell’adolescenza alla vita adulta per rimarcare l’importanza di conoscere e rispettare le fondamenta della Repubblica Italiana, rafforzando il senso di appartenenza e di partecipazione attiva alla vita democratica. È un invito a assumersi il ruolo di cittadini consapevoli e attivi, pronti a esercitare i propri diritti e doveri».

Irma Bucarelli ha inoltre ricordato ai giovani presenti che la Costituzione italiana garantisce i diritti fondamentali: il diritto alla vita, alla libertà, all’autodeterminazione: «non dimenticate mai, però, che ogni diritto implica una responsabilità. Avete il dovere di rispettare gli altri, di contribuire alla pace, alla giustizia sociale e al progresso del nostro Paese».

Sul tema della pace si è quindi soffermato il discorso del Sindaco: «la nostra suprema carta, la Costituzione Italiana, ripudia la guerra come strumento di offesa verso gli altri popoli e come mezzo per risolvere le controversie internazionali. Questo impegno verso la pace riflette i valori di solidarietà, rispetto e convivenza pacifica tra i cittadini e tra le nazioni. È un monito a tutti noi, soprattutto ai giovani, affinché si impegnino a promuovere la pace, la giustizia e il dialogo, affinché il mondo diventi un luogo più sicuro e giusto per le future generazioni», ha affermato, comunicando la scelta di esporre la bandiera della pace dal Palazzo comunale.

La Vice Presidente del Consiglio Comunale, Chiara Palamara, ha salutato i giovani neo maggiorenni dando loro il benvenuto nell’età adulta, fatta di diritti inviolabili, ma anche di doveri cogenti e inderogabili: «Abbiamo voluto coinvolgervi in questo rito pubblico per aiutarvi a sentirvi parte integrante della società, favorendo un senso di identità collettiva. Quello di oggi rappresenta un momento di crescita e di passaggio, segnando l’ingresso ufficiale nell’età adulta e nelle responsabilità civili».

Appassionata e appassionante la Lectio Magistralis del Prof. Ercole Giap Parini, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria: «la Repubblica è nata dalla lotta per la dignità umana, dalla resistenza al totalitarismo e dagli orrori del conflitto mondiale. Al referendum tra monarchia e Repubblica votarono per la prima volta anche le donne».

“Una conquista straordinaria – ha ricordato il Prof. Parini – che ha segnato l’avvio verso l’emancipazione femminile dal potere del “maschio” e che ancora oggi rappresenta un traguardo non del tutto raggiunto. Oggi più che mai, di fronte a discriminazioni ancora radicate e ai tragici casi di violenza sulle donne, abbiamo il dovere morale di impegnarci sempre più a fondo per raggiungere una vera parità di genere».

Infine un pensiero per i giovani: “siate sempre consapevoli della fragilità delle nostre conquiste e impegnatevi con tutto il vostro essere per difendere e preservare quei valori di democrazia e di libertà che ci sono stati consegnati dai nostri Padri costituenti».

Nel corso della cerimonia è intervenuta anche la Dirigente Scolastica dell’I.C. di Mendicino, Prof.ssa Assunta Morrone, che ha invitato i giovani ad approfondire la storia e la figura delle 21 donne elette nell’Assemblea Costituente che ha redatto la Costituzione Italiana.

Le copie della Costituzione sono state consegnate ai giovani dal Sindaco Irma Bucarelli, dalla Vice Presidente del Consiglio Chiara Palamara, dal Prof. Ercole Giap Parini, dagli Assessori Rossella Giordano, Carlo Natoli e Albino Mosciaro e dalla Consigliera comunale Giorgia Imbrogno.

In chiusura, i bambini della Scuola materna di Mendicino hanno cantato l’Inno di Mameli insieme ai neo maggiorenni e agli Amministratori comunali.