Marisa Valensise, “Attenzione, chiude il Centro Salute Mentale di Taurianova”

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Pensavamo fosse solo un allarme. Invece è realtà.
Il Centro di Salute Mentale di Taurianova, unico punto di cura per tutta la Piana, sta per chiudere per mancanza di personale, sono rimasti due medici, di cui uno quasi in pensione .
Sì, avete capito bene: chiudono un presidio fondamentale per la salute mentale di centinaia di persone. Un punto di riferimento per famiglie, giovani, ragazzi in difficoltà, che in quel centro hanno trovato ascolto, sostegno, cure.
E ora? Cosa ne sarà di loro? Dove finiranno?
Parliamo di un centro che ha operato con professionalità e un’umanità fuori dal comune. Conosco personalmente il responsabile e tutti gli operatori: persone che hanno fatto il proprio lavoro con il cuore, spesso oltre i limiti del possibile. E ora tutto questo viene cancellato con un colpo di spugna?
Alla politica lo diciamo chiaramente:
QUESTO CENTRO NON SI TOCCA.
Lo diciamo alla Dottoressa Di Furia, al Presidente Occhiuto e i vari direttori dell’ ASP.
se necessario ci incateneremo davanti al centro, e porteremo avanti tutte le azioni legali e civili possibili per impedirne la chiusura.
Dopo la vergognosa chiusura del centro di Cinquefrondi ,aperto solo qualche ora il mercoledì ,adesso tocca a Taurianova.
Basta. Avete superato ogni limite.
E proprio a chi, come la famiglia Occhiuto, si è detta sensibile al tema della salute mentale, voglio dire:
Volete davvero istituire la figura dello psicologo scolastico? Bene. Cominciate da qui.
Non distruggete quello che già esiste e funziona. Questo centro è più di uno psicologo: è una rete di cura, un presidio di speranza, un’ancora di salvezza per chi ogni giorno combatte contro la sofferenza invisibile.
A chi ha la responsabilità politica, gestionale e amministrativa: vi riterremo responsabili di ogni disagio, di ogni abbandono, di ogni sofferenza causata da questa scelta scellerata.
E anche ai “nuovi” consiglieri, che tanto nuovi non sono, voglio dire una cosa sola:
Noi non ci fermeremo. Saremo vigili. Denunceremo. Resisteremo.
LA SALUTE MENTALE NON È UN LUSSO. È UN DIRITTO.
E come tale lo difenderemo, con ogni mezzo necessario.