Maria Chiara Malvaso: un anno negli USA per crescere tra culture e sogni

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Un’esperienza che segna una vita, apre la mente e allarga gli orizzonti: è quanto ha vissuto Maria
Chiara Malvaso, alunna della classe 4D del Liceo Linguistico dell’IIS “R. Piria” di Rosarno,
protagonista di un anno di mobilità studentesca negli Stati Uniti.
Grazie a un percorso di internazionalizzazione promosso dall’istituto, Maria Chiara ha avuto
l’opportunità di frequentare la Ririe High School nello Stato dell’Idaho, dove ha concluso il suo
percorso internazionale ottenendo con successo il Certificate of Completion, riconoscimento riservato
agli studenti che completano l’anno accademico con risultati eccellenti. A confermare l’impegno e la
preparazione linguistica della giovane, anche un punteggio ELTiS molto alto, che attesta la sua
padronanza dell’inglese in ambito scolastico.
Ospitata dalla famiglia Traven e Kaylee Davey, Maria Chiara ha avuto modo di immergersi nella
cultura americana, partecipando attivamente alla vita scolastica e quotidiana, condividendo tradizioni,
abitudini e stili di vita diversi dal proprio. Un’esperienza formativa che, come lei stessa racconta, l’ha
fatta crescere sia a livello personale che accademico.
Questa iniziativa rientra a pieno titolo nella visione educativa della dirigente scolastica, prof.ssa
Mariarosaria Russo, che da sempre sostiene con convinzione le esperienze di mobilità internazionale
come strumenti fondamentali di crescita per gli studenti. L’istituto “R. Piria” ha infatti già promosso
numerose attività nell’ambito dell’Erasmus e continua a favorire percorsi che valorizzino l’apertura
culturale e linguistica. Anche la coordinatrice del Liceo Linguistico, da sempre attenta alla qualità
formativa del percorso offerto agli studenti, sottolinea come la contaminazione culturale rappresenti
un motore di sviluppo umano e professionale. “Mettersi in gioco in un contesto diverso dal proprio –
afferma – significa acquisire competenze trasversali fondamentali per il mondo di oggi, sempre più
interconnesso e multiculturale”.
Maria Chiara torna quindi in Italia con un bagaglio di esperienze straordinarie, nuovi legami affettivi,
e una consapevolezza più matura del mondo e di se stessa. Un esempio brillante di come l’istruzione
possa diventare strumento di libertà, scoperta e costruzione del futuro.