I GIOVANI VANNO ASCOLTATI!
UN GESTO CHE SCUOTE E CI INTERROGA… GIOVANI SIATE SEMPRE VOI STESSI…PARLATE…GRIDATE…NON SENTITEVI SOLI…PERCHÉ DA OGNI TRAGEDIA NASCA UNA COSCIENZA NUOVA!
NON BISOGNA PARLARE SOLTANTO DEI GIOVANI… È IMPORTANTE PARLARE AI GIOVANI!
Con cuore colmo di dolore e silenziosa commozione, ci stringiamo intorno al nome di Paolo Mendico,14 anni appena, volato via troppo presto. Un ragazzo, un figlio, un compagno di scuola… un’anima delicata che ha portato nel silenzio un peso più grande della sua giovane età.
Il suo gesto ci scuote nel profondo, ci interroga, ci mette davanti alle nostre responsabilità di adulti, genitori, educatori, amici. E ci fa capire quanto oggi sia urgente ascoltare davvero i giovani, guardarli negli occhi, dare valore alle loro emozioni, ai loro silenzi, ai loro sogni spesso fragili.
A voi, cari ragazzi, voglio dire con forza: la vita è un dono, anche quando fa male, anche quando sembra che nessuno vi capisca. Non siete soli. Non dovete essere perfetti, né forti sempre. Abbiate il coraggio di essere voi stessi,con le vostre fragilità, con i vostri dubbi, con le domande che fanno rumore dentro.
Cercate aiuto, parlate, urlate se serve, ma non smettete mai di credere che dopo ogni notte c’è un’alba che vi attende.
Nessun dolore è per sempre. Nessun errore vi definisce. Nessuna caduta è definitiva.
Per Paolo, oggi, le nostre lacrime e la nostra Preghiera.
Ma anche la promessa che il suo volo non sarà dimenticato, e che da questa tragedia possa nascere una coscienza nuova, più attenta, più umana, più vicina ai giovani.
Riposa in pace, Paolo.
E veglia su tutti quei cuori che stanno cercando un raggio di luce.
Don Domenico, parroco