L’infertilità femminile potrebbe essere associata ad una infezione virale. E’
questa la sintesi della ricerca svolta in collaborazione fra il team del Prof. Dario
Di Luca del Dipartimento di Scienze mediche e del Prof. Roberto Marci del Dipartimento
di Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale dell’Università di Ferrara. “Lo
studio, afferma Roberta Rizzo, coordinatrice della ricerca, ha trovato evidenza di
infezione occulta con l’herpesvirus umano 6A (HHV-6A) nell’endometrio uterino
di donne affette da infertilità, ma non in un gruppo di controllo costituito da
donne fertili. Le donne affette da HHV-6A, pur non manifestando alcun segno evidente
di infezione, avevano alterazioni significative nelle secrezioni uterine di citochine,
molecole che sono importanti nel predisporre l’ambiente intrauterino all’impianto
dell’uovo fecondato. Lo studio è stato pubblicato nella rivista scientifica internazionale
PLOS ONE. La ricerca, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti” ,è significativa anche da un punto di vista virologico. Infatti
HHV-6 comprende 2 specie virali: mentre HHV-6B causa la sesta malattia (una malattia
pediatrica di lieve entità) ed è estremamente diffuso nella popolazione umana,
HHV-6A si trova molto più raramente, e non è ancora chiaro quale sia il suo ruolo
nel causare malattie. L’ipotesi che HHV-6A sia associato all’infertilità femminile
apre la strada a possibili nuove applicazioni cliniche di trattamento”. La ricerca
è stata finanziata con fondi della Regione Emilia-Romagna.