“L’impatto dell’ Intelligenza Artificiale nella società” Incontro dibattito del COA di Palmi al Villaggio del Sud – Agrifest di Taurianova
Giu 01, 2025 - redazione
Grande successo all’incontro Dibattito, sul tema “L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società: aspetti giuridici e prospettive future” organizzato, il 30 maggio, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi nell’area Fieristica di Villaggio Sud – Agrifest a Taurianova
L’interessante e partecipatissimo dibattito, inserito nel programma e svoltosi nel contesto socio-culturale della Festa della Cooperazione Agrifest, è stato introdotto brillantemente dalla Consigliera, Segretaria dell’Ordine degli Avvocati di Palmi, l’Avv. Marica Guerrisi e moderato con maestria dal Consigliere dell’Ordine, referente per la Formazione, l’ Avv. Vincenzo Barca. Dopo i saluti istituzionali del Vicepresidente nazionale del CNF l’Avv. Francesco Napoli, il saluto della Presidente del Tribunale di Palmi, la dott.ssa Natina Pratticò, che nel suo intervento ha voluto soffermarsi sulla distinzione tra intelligenza artificiale debole ( progettata per eseguire compiti specifici e limitati) e la cosiddetta IA forte (forma di intelligenza artificiale che potrebbe avere capacità cognitive simili a quelle umane), sottolineando che l’IA è uno strumento di supporto dell’attività umana che non potrà mai sostituire l’uomo, evidenziando peraltro come sia auspicabile regolamentare più dettagliatamente i profili di responsabilità giuridica.
Successivamente, i saluti e l’intervento del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi, l’Avv. Angelo Rossi, il quale ha sottolineato come l’IA sta cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo, e le sue applicazioni continueranno a crescere e ad evolversi nel tempo, anche nell’ambito del Diritto, evidenziando come gli Avvocati e tutti gli operatori del settore debbano essere protagonisti attivi di questo cambiamento.
A seguire i magistrali interventi dei due relatori. Il primo intervento del Prof. Giovambattista Ianni, Ordinario di Informatica presso l’Unical, il quale ha spiegato che
L’intelligenza artificiale è una tecnologia che consente alle macchine di eseguire compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana: l’apprendimento, per cui le macchine possono apprendere da dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo;
il riconoscimento di pattern,in cui le macchine possono riconoscere pattern e tendenze nei dati;
la risoluzione di problemi, dove le macchine possono risolvere problemi complessi utilizzando algoritmi e dati;
ed infine l’interazione con gli umani: le macchine possono interagire con gli umani attraverso interfacce utente intuitive.
Inoltre ha evidenziato che l’IA può essere applicata in molti settori, come
L’Assistenza virtuale, l’analisi di dati,
l’automazione e la salute dove l’IA può aiutare nella diagnosi e nel trattamento di malattie.
Successivamente l’intervento del Prof. Avv. Luigi Viola Docente in Diritto delle nuove tecnologie presso l’Università Sant’Orsola Benincasa di Napoli.
Il Prof. Luigi Viola ha evidenziato che l’IA
può essere classificata in due categorie principali in base alla sua applicazione e scopo: IA verticale e IA orizzontale.L’IA orizzontale può essere più versatile e adattabile a diverse situazioni, ma potrebbe non essere altrettanto efficace in un dominio specifico come l’IA verticale, spiegando che è errato consultare per questioni giuridiche le IA orizzontali nelle chat generaliste. Occorre fare ricerca nell’ambito dell’IA verticale nelle chat specialiste, quelle che trattano temi specifici, nell’ambito del Diritto.Il Prof. Viola ha spiegato inoltre che occorre adeguare l’IA alla conoscenza del Diritto di quella nazione in cui opera, nel nostro caso al Diritto italiano, alle sue leggi ed alle sue norme, specificando che in un paese di Common Law, si puo far riferimento all’IA induttiva proprio perché i paesi di Common Law, alla stregua dell’IA induttiva, si basano sul precedente. Mentre nei paesi di Civil Law come nel sistema giuridico Italiano il Diritto e le Leggi che già esistono in astratto si applicano al caso concreto, ragion per cui bisogna far riferimento all’intelligenza Artificiale Deduttiva.
Il Prof. Viola ha concluso nel dire che L’IA è uno strumento importante da utilizzare ma non potrà mai sostituire l’uomo. A maggior ragione per alcune branche del Diritto, come il Diritto di Famiglia e la tutela dei minori dove vengono trattati temi per i quali occorre impiegare il sentimento che è esclusivo dell’uomo.
Infine si è aperto un dibattito con i componenti della qualificata e numerosa platea e si è concluso con la consegna delle targhe ricordo ai relatori.
L’incontro ha offerto spunti di riflessione su diritti, etica e tecnologie emergenti.