Legambiente Calabria: Appello pubblico all’ANAS, ai Comuni e alle Province calabresi per strade libere dai rifiuti
Lug 30, 2025 - redazione
Legambiente Calabria lancia un appello pubblico all’ANAS, ai 404 Comuni e alle 5 Province calabresi affinché si intervenga con urgenza e determinazione per la pulizia di bordi stradali e piazzole di sosta dai rifiuti abbandonati. Ciascun ente è chiamato a operare nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità previste dalla legge, adottando misure efficaci di prevenzione e contrasto a questi fenomeni incivili e illeciti.
Legambiente, da sempre impegnata in campagne di denuncia e sensibilizzazione ambientale, affianca ma non sostituisce gli enti locali, che sono tenuti per legge ad agire per garantire la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e dell’immagine del territorio. L’abbandono dei rifiuti rappresenta una grave criticità ambientale, con conseguenze su acqua, aria e suolo, oltre a costituire un danno significativo al decoro e all’attrattività turistica della Calabria.
Il quadro normativo di riferimento:
L’art. 183, comma 1, lett. b-ter), punto 4 del D.Lgs. 152/2006 classifica come rifiuti urbani quelli “di qualunque natura o provenienza” giacenti su strade pubbliche o private ad uso pubblico;
L’art. 192 dello stesso decreto sancisce il divieto di abbandono dei rifiuti e attribuisce al Sindaco la facoltà di disporre la rimozione e il ripristino dei luoghi, anche a carico del proprietario o titolare dell’area, se responsabile per dolo o colpa;
L’art. 198 assegna ai Comuni le competenze in materia di raccolta, trasporto e igiene nella gestione dei rifiuti urbani;
L’art. 14 del D.Lgs. 285/1992 (Codice della strada) obbliga gli enti proprietari delle strade — tra cui ANAS per le strade statali — a garantire la pulizia, manutenzione e gestione delle strade e relative pertinenze.
La giurisprudenza ha più volte chiarito che, in caso di rifiuti abbandonati su tratti stradali non comunali, si applicano gli obblighi dell’art. 14 del Codice della strada, gravanti sull’ente proprietario o sul concessionario. Se invece l’abbandono avviene su suolo comunale, le responsabilità competono al Comune, anche in presenza di rifiuti speciali.
Le richieste di Legambiente:
All’ANAS, ai Comuni e alle Province calabresi: un intervento coordinato e risolutivo per garantire la pulizia dei bordi strada e delle piazzole di sosta; ai cittadini: segnalare e denunciare comportamenti incivili e illeciti di abbandono dei rifiuti; alla Regione Calabria: rafforzare le azioni già avviate con normative e circolari, promuovendo la corretta gestione dei rifiuti e campagne di sensibilizzazione e prevenzione, prevedendo sanzioni efficaci contro gli illeciti ambientali.
Solo attraverso un’azione congiunta e responsabile sarà possibile contrastare efficacemente l’abbandono dei rifiuti e restituire decoro e salubrità al nostro territorio.