Nel corso di un incontro dell’Unione Cattolica Artisti Italiani(UCAI), Don Giancarlo Musicò Parroco delle Chiesa di San Pantaleone Martire, ha visto alcuni dipinti della pittrice Emma Guerrisi di Cinquefrondi, della quale aveva sentito parlare e le propone di realizzare un dipinto di San Pantaleone medico e martire protettore degli ammalati.
San Pantaleone noto anche come San Pantaleo , uno dei Santi più venerati nel mondo cristiano e la sua festa si celebra il 27 luglio.
San Pantaleo è nato a Nicomedia, nell’attuale Turchia, nel III secolo ed era medico di professione.
La sua vita è caratterizzata da una profonda conversione al cristianesimo, influenzato dalla madre e da un prete di nome Ermoleo.
Una vita spesa per curare gratuitamente i malati presso i quali si fece conoscere come guaritore e la sua fama si diffuse fino ad arrivare all’imperatore Diocleziano.
Entrato in contrasto con le autorità romane fu perseguitato e martirizzato. Le sue reliquie sono conservate in vari luoghi del mondo e anche in Italia e una delle curiosità riguarda il suo sangue che si dice che si liquefaccia ogni anno il giorno della sua festa.
Il quadro e Emma Guerrisi, olio su tela 46×80, contiene anche la Chiesa del Santo, la torre ed una pianta di ulivo simbolo di pace e delle nostre terre. Inoltre ci sono la scatola delle medicine, l’ampolla del sangue, la palma del martirio e il libro del Vangelo.
La donazione è avvenuta Domenica 20 luglio in occasione della Santa Messa nella Chiesa di Serrata e in quell’occasione il Parroco Don Giancarlo Musicò ha benedetto il dipinto.
Il Vescovo della Diocesi Oppido -Palmi, Monsignor Giuseppe Alberti, il 27 luglio, nel corso delle Festa patronale, durante la Santa Messa, si è avvicinato per apprezzare il dipinto di Emma già esposto in Chiesa.