La durissima replica. Pci Polistena, “Quello di Michelangelo Tripodi, un attacco scomposto che offende la memoria e le lotte dei comunisti contro la ‘ndrangheta”

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Se c’è qualcuno che ormai è allo sbando è il signor Michelangelo il quale non ha capito ancora una cosa: ogni attacco all’Amministrazione Comunale di Polistena è un’offesa alla memoria di suo padre. Non ci sono altre Amministrazioni in Calabria a guida comunista e il compagno Sindaco Michele Tripodi è l’unico interprete e continuatore di una storia politica che ha dato lustro a Polistena e continua a darne alla città ed al territorio.
Disinformato e sbandato dall’odio il signor Michelangelo dà i numeri e non solo su piazza Valarioti, che
nonostante Girolamo Tripodi aveva avuto l’intuizione di intitolare alla memoria del segretario rosarnese
vittima di ndrangheta, era diventata negli ultimi decenni un luogo impraticabile, non frequentato e ucciso
anche dalla freddura di un certo ambiente mafioso circostante che lo aveva trasformato simbolo del suo
potere. L’attacco del predetto è dunque un’offesa anche alla storia di Valarioti e di tutti i comunisti vittime
delle mafie, come Gianni Lo Sardo, Rocco Gatto, Pio La Torre che sacrificato in quegli anni la loro vita per
tenere in piedi un ideale di giustizia contro ogni sopraffazione mafiosa. Sono stati spesi circa 450.000 euro, non un milione e mezzo come falsamente dice, di cui solo un terzo (pensate!) per rimuovere e smaltire grandi quantità di cemento. A quell’epoca faceva tendenza il cemento forse, oggi prevale il verde. Per questo sono stati piantati 35 nuovi alberi, sono state abbattute le barriere architettoniche e i muri perimetrali, è stato costruito un parco giochi per bambini, un’area pet per gli animali, un campo di basket e uno di pickleball, un nuovo impianto di illuminazione. Tutti i cittadini che vivono e abitano a Polistena, compresi i residenti sono entusiasti per questo nuovo spazio rigenerato.
Il signor Michelangelo, che è trapiantato a Reggio da molti anni e non ha la minima cognizione della realtà, addirittura giunge a confondere nel suo attacco scomposto e disinformato la giornata della memoria di Libera del 2007 con la manifestazione antimafia del 2012 promossa dall’Amministrazione a guida Michele Tripodi, quando a seguito del pacco-bomba depositato sotto la propria casa, l’iniziativa che seguì fece tappa a piazza Valarioti ed in presenza di Girolamo Tripodi e di Giuseppe Lavorato fu rinnovata la targa toponomastica. Oltreutto la prova della malafede nelle esternazioni del signor Michelangelo è che il progetto di rigenerazione di parco Valarioti è stato pensato e approvato quando Mommo Tripodi era ancora in vita nel 2015, presente nei programmi del 2015-2020. Allora i tempi erano diversi e proprio il signor Michelangelo salendo con noi sui palchi e condividendo quei programmi definiva Polistena un modello di Amministrazione da seguire, quella stessa Amministrazione cioè che contestualmente deliberava e approvava il progetto di rigenerazione urbana di piazza Valarioti, da piazza a parco. Come mai all’epoca il predetto non ha detto? Forse comincia a soffrire di memoria corta o fa di tutto per dimostrare l’indimostrabile e cioè che questo Sindaco e questa Amministrazione proseguono a Polistena sui grandi insegnamenti tracciati da Girolamo Tripodi.
Non c’è dunque un solo argomento a favore delle tesi scomposte e disinformate del signor Michelangelo,
salvo la giustificazione dell’odio ricorrente e dell’invidia nei confronti del compagno Sindaco Michele Tripodi che, a differenza di quanto si affanna a declamare infruttuosamente, mantiene fede e onora ogni giorno la memoria di Girolamo Tripodi con il suo agire, essere e definirsi orgogliosamente comunista.

PARTITO COMUNISTA ITALIANO – SEZIONE “A. GRAMSCI” – POLISTENA