Intercettate due imbarcazioni in Calabria con a bordo 80 e 99 persone, fermati due sospetti trafficanti
Giu 30, 2021 - redazione
Il livello degli arrivi di migranti via mare che interessano le coste ioniche delle
Calabria si conferma essere per questo inizio di estate molto intenso, contrastato
tuttavia da una costante attività repressiva ove emerge nel suo ruolo di polizia del
mare, la componente aeronavale del Corpo della Guardia di Finanza, rappresentata
in Calabria dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, supportato dalle
articolazioni operative aeree e navali del Comando Operativo Aeronavale della
Guardia di Finanza di Pomezia, che opera in piena sinergia con le Capitanerie di
Porto in mare, la Polizia di Stato e i Carabinieri a terra, senza contare i vari enti che,
coordinati dalle prefetture competenti territorialmente, consentono una gestione dei
migranti senza esporre a rischi la cittadinanza.
Un velivolo Atr 42 del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima del Corpo in
perlustrazione avanzata sul mare Jonio, nella mattinata del 29 giugno ha individuato
due imbarcazioni a vela sospette, in navigazione alla volta delle coste del
crotonese, permettendo di allertare così il dispositivo di contrasto della Guardia di
finanza.
Da Crotone hanno preso il mare in successione tre unità navali, integrate da una
vedetta proveniente da Corigliano-Rossano, per intercettare le imbarcazioni e
individuare i facilitatori eventualmente a bordo, impedendo loro di avvicinarsi troppo al
litorale, allo scopo di sbarcare e dileguarsi a terra.
Le due barche a vela, i classici yacht monoalbero di dimensioni medie, utilizzati lungo
le rotte che dalla Turchia si dipanano fino alle coste continentali nazionali, sono state
intercettate in successione non appena hanno fatto ingresso nelle acque
nazionali.
I finanzieri hanno preso il controllo delle barche a vela e le hanno scortate in sicurezza
sino al porto di Crotone dove sono giunte nella serata di ieri.
A bordo della prima imbarcazione, fermata a una decina di miglia a sud est da Capo
Rizzuto sono stati trovati 80 migranti di cui 3 donne e 30 minori. Sul secondo
natante, intercettato a 12 miglia da Capo Colonna erano imbarcati 97 migranti, di cui
6 donne e 3 minori e 2 presunti trafficanti ucraini.
Nazionalità e provenienza degli stranieri era simile per ambedue le barche, la maggior
parte dei essi era costituita da iracheni, iraniani in massima parte di etnia curda,
egiziani oltre che in misura minore, siriani, marocchini e afghani, partiti in massima
parte da località imprecisate della Turchia quattro o cinque giorni fa.
Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza
mentre i finanzieri hanno proseguito con le indagini per discriminare i sospetti facilitatori
dalla moltitudine dei trasportati.