Infiorata di Taurianova, sempre più vicino il riconoscimento Unesco

Intanto cresce l’attesa per la partecipazione al Festival delle Arti Effimere a Noto
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Dopo l’ennesimo successo registrato nell’edizione 2025, l’Infiorata di Taurianova si
avvicina ulteriormente ad un traguardo storico: nei giorni scorsi, infatti, è giunta la
lettera ufficiale del Ministero della Cultura con la quale si comunica che il Comitato
Mondiale UNESCO ha stabilito che entro il 2026 avverrà l’ultima fase di valutazione
per l’inserimento delle infiorate candidate, appartenenti al circuito CIDAE, nella lista
dei beni immateriali dell’umanità.
A conferma della crescente rilevanza dell’evento a livello nazionale e internazionale,
dal 25 al 27 luglio l’Infiorata di Taurianova parteciperà con una propria delegazione al
Festival delle Arti Effimere, giunto alla sesta edizione e diretto dalla professoressa
Valentina Mammana, presidente dell’associazione CulturArte Noto e vicepresidente
del CIDAE (Comitato Internazionale dell’Arte Effimera), nonchè Direttore Artistico di
tantissime Infiorate nel mondo tra cui anche quella di Noto e Taurianova.
La manifestazione si svolgerà nella splendida cornice della città di Noto “La capitale
del Barocco” dove sul sagrato della Basilica del Santissimo Salvatore verrà realizzata
un’opera monumentale di 144 metri quadrati dedicata al tema della pace, con uno
sguardo particolare rivolto al popolo palestinese.
In un tempo segnato dai conflitti, l’arte effimera si fa voce e messaggio per un invito
alla speranza.
La partecipazione a un evento di tale prestigio rappresenta un ulteriore
riconoscimento alla qualità artistica e organizzativa dell’Infiorata di Taurianova, che
da sette anni promuove il nome della città in tutta Italia – e presto anche nel mondo –
raccontandone i valori, la storia e la straordinaria capacità di fare comunità
attraverso l’arte.
L’amministrazione comunale, il comitato organizzatore, la Pro Loco e tutti i cittadini
di Taurianova esprimono orgoglio e soddisfazione per questo importante percorso,
che sancisce il valore culturale e identitario dell’Infiorata, rendendola ambasciatrice
della Calabria e del Sud Italia nel panorama internazionale.