Si tratta ancora per liberare i due italiani rapiti
India, “si organizzano tour operetor senza permessi”
Si tratta ancora per liberare i due italiani rapiti
(ANSA) I maoisti hanno annunciato di avere esteso fino a domani sera l’ultimatum posto al governo per la liberazione dei due italiani rapiti. Nello stesso tempo hanno suggerito i nomi di altri due mediatori: B.D Sharma e Prafulla Samantray. L’ha reso noto la tv Ibn-Cnn.
Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, sequestrati mercoledì scorso, “stanno bene e ricevono regolarmente cibo”. Lo hanno assicurato i maoisti che li tengono in ostaggio. Secondo l’emittente Ibn-Cnn, la precisazione sarebbe contenuta nel messaggio audio con cui ieri i guerriglieri hanno annunciato un cessate il fuoco unilaterale e nominato tre persone che possono dialogare a loro nome con il governo locale.
POLIZIA, UNA FATALITA’ MA NON DOVEVANO ANDARE – “E’ stata una fatalità. Una terribile fatalità. Ma perché sono andati fino là?”. E’ quanto ha detto oggi all’ANSA P.K. Mishra, il vicecapo della polizia di Puri, la città da dove sono partiti il 12 marzo i due italiani. Mishra, che è anche il capo dei servizi di intelligence del distretto, ha lodato il tipo di turismo che proponeva Cosusco, “non invasivo”, ma certamente “troppo rischioso”. Mishra ha quindi sottolineato che il grave problema è quello di “decine e decine di agenzie e tour operator che organizzano le visite nelle zone tribali senza permessi”. “Non li chiedono neppure – ha sottolineato – perché sanno che noi non glieli daremmo”. L’alto ufficiale ha quindi tracciato un breve profilo di Bosusco, definendolo “una brava persona” che “ama quello che fa e parla la lingua locale”. “L’ho visto spesso – ha concluso – andare in giro per Puri insieme a suo padre”.
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