La Lega ha presentato il *disegno di legge 978/2023, che permetterebbe agli avvocati di emettere decreti ingiuntivi senza il controllo del giudice, aprendo la strada al pignoramento di beni mobili, immobili e perfino della prima abitazione per debiti fino a 10.000 euro (30.000 euro dal 2026). I cittadini avrebbero appena 40 giorni per difendersi: trascorso questo termine, l’avvocato potrebbe procedere direttamente al pignoramento e alla messa all’asta.

Secondo Alfredo Belluco, presidente dell’associazione Sacra Casa in Sacra Famiglia, la norma colpirebbe in particolare le famiglie e le piccole imprese più vulnerabili, trasformando debiti relativamente piccoli come bollette, spese condominiali o rate di finanziamenti in veri e propri drammi sociali. Con circa 250.000 avvocati abilitati e controlli minimi, il rischio di abusi sarebbe elevatissimo, mentre i cittadini dovrebbero affrontare lunghe e complesse cause civili per difendersi.

Belluco definisce il disegno di legge “la più violenta della storia mondiale” e lancia un appello alla mobilitazione: fermare questa norma prima che diventi legge è fondamentale per proteggere milioni di italiani dalla povertà e dalla perdita della propria casa.