Lamezia Terme in prima linea per la tutela del patrimonio naturale
Incontro al Comune per la salvaguardia del mare e della costa
Lamezia Terme in prima linea per la tutela del patrimonio naturale
Su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, si è svolto stamattina, nella sala giunta del Comune in via Perugini, un incontro coordinato dall’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Muraca, finalizzato alla promozione delle attività a difesa e salvaguardia del mare e della costa.
All’incontro hanno preso parte rappresentanti della guardia costiera di Vibo Valentia, dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente), della Polizia Municipale e dell’Ufficio Ambiente del Comune.
L’Arpacal, rappresentata dalla biologa Cristina Felicetta, ha confermato che i controlli effettuati mensilmente sulle acque di balneazione ne hanno evidenziato le qualità ottimali, risultando prive di cariche batteriche e microbiologicamente pulite. In tale contesto ha spiegato come il fenomeno delle “schiume” sia prevalentemente determinato dalla proliferazione di alghe marine dovute ad alterazioni climatiche e che comporta un semplice “inestetismo” del mare senza effetti sulla salute.
Inoltre, i controlli periodici effettuati sul depuratore di Lamezia Terme confermano il funzionamento del sistema depurativo lametino e la qualità delle acque depurate, sia per la parte chimica che batteriologica.
L’assessore Muraca ha espresso soddisfazione per il lavoro eseguito ed in itinere degli organi di controllo, la cui opera può tranquillizzare coloro che intravedono nel depuratore di Lamezia una potenziale criticità per il nostro mare.
Comune e Arpacal suggeriscono a tutti i cittadini di accedere al portale del ministero della Salute, www.portaleacque.salute.gov.it, per visionare personalmente ed in ogni momento la qualità delle acque di balneazione, invitando tutti ad un uso responsabile del servizio Sos mare al quale vanno segnalati i casi di reale criticità (spesso giungono segnalazioni di semplici rifiuti galleggianti).
La guardia costiera ha reso noto che sono stati effettuati, anche unitamente all’Arpacal, controlli su tutti gli impianti di depurazione del litorale tirrenico e che sono stati programmati ulteriori controlli “a sorpresa” sia diurni che notturni per individuare ogni eventuale irregolarità.
In merito ai rifiuti galleggianti il comandante CF-Cp della Capitaneria di porto di Vibo Valentia, Paolo Marzio, ha chiarito, inoltre, che tutte le navi commerciali che attraccano nei porti calabresi sono sottoposte a tracciabilità dei rifiuti sia solidi che liquidi e che i controlli a mare verranno intensificati anche sulle imbarcazioni da diporto. Si è constatato spesso che i rifiuti galleggianti sono spesso isolati e di modesta entità e che per un giro di correnti naturali si spostano sulle coste del golfo sino alla loro manuale rimozione.
Il vice comandante della Polizia Municipale, Aldo Rubino, ha auspicato un maggior coinvolgimento e coordinamento tra i Comuni e Capitaneria di Porto per un più efficace controllo del territorio.
L’assessore Muraca ha concluso ringraziando tutti i presenti che stanno collaborando nel migliorare le condizioni qualitative del nostro mare e a tal proposito invita la comunità ad avere un maggiore senso civico e a dare il proprio contributo con piccoli gesti per la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente.