Incendi in Calabria, il segretario Panetta: “Locride in fiamme, la giunta Occhiuto si misuri con la realtà: basta promesse vuote, servono interventi concreti per tutelare i calabresi”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Le drammatiche immagini e le testimonianze provenienti da Locri, da Siderno e in particolare dalle contrade di Roccella Ionica come Frisa Maria e Bosco Catalano, testimoniano una volta di più come l’emergenza incendi stia devastando la Calabria e il profondo senso di abbandono ingenerato tra i residenti ai quali esprimiamo, come Pd, la più sentita vicinanza e solidarietà.

Quanto sta accadendo in queste ore certifica, in modo inequivocabile, ciò che il Pd denuncia da tempo: la Calabria è priva di una strategia seria e strutturata di prevenzione incendi. La “rivoluzione” più volte annunciata dal governatore Occhiuto e dall’assessore Gallo è smentita inequivocabilmente dai dati diffusi dall’Ispra, che indicano la Calabria, ancora una volta, come “maglia nera” per la gestione della prevenzione incendi e tra le più colpite d’Italia. Un allarme rilanciato e confermato anche dal Rapporto Ecomafia 2024 di Legambiente, che ha già evidenziato come la Calabria sia terza in Italia per reati legati agli incendi boschivi. Non sono sufficienti né gli spot, né i satelliti, né i droni, come abbiamo più volte sottolineato. La tecnologia non può e non deve sostituire un piano organico di prevenzione. Ciò che manca è la manutenzione ordinaria del territorio, una seria gestione forestale e soprattutto le risorse umane necessarie. Serve un approccio sistemico e interventi organici che, attraverso la cura del territorio, consentano di prevenire sia i fenomeni di dissesto idrogeologico che i roghi, garantendo al contempo la vivibilità delle zone interne e montane con un piano vero e concreto di investimento e di assunzioni di nuove risorse umane.

Peppe Panetta

Segretario provinciale Pd

Federazione metropolitana

Reggio Calabria