Durante un servizio antidroga effettuato a Corigliano Rossano, i militari della Sezione Operativa del Reparto Territoriale dei Carabinieri, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato nella flagranza del reato rubricato un 39enne del posto, ritenuto gravemente indiziato del reato di «detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente».
Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato – ancora da doversi ritenere soggetto alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.
Negli ultimi periodi i militari dell’Arma avevano notato dei movimenti inconsueti nei pressi dell’abitazione di un giovane nella Contrada Fabrizio. Ragione che ha indotto i Carabinieri a ritenere che la struttura potesse essere un luogo dove potenzialmente veniva custodito dello stupefacente. Sulla scorta degli elementi raccolti e dopo il necessario raccordo investigativo con l’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Castrovillari, nelle prime ore di questa mattina è stata effettuata un’accurata perquisizione dello stabile in questione. Il diretto interessato, una volta resosi conto della presenza dei militari dell’Arma, ha tentato di disfarsi dello stupefacente presente nell’abitazione. Un tentativo che gli è servito a poco atteso che, dopo le ricerche, all’interno di quegli stessi ambienti sono stati recuperati oltre 600 grammi di marijuana – occultati e conservati sottovuoto -, altre dosi dello stesso stupefacente, una dose di cocaina e un bilancino elettronico, utilizzato con ogni probabilità per confezionare le singole dosi da immettere nelle piazze di spaccio. Lo stupefacente rinvenuto era stato abilmente occultato in diverse pertinenze dell’abitazione. La natura stupefacente della sostanza recuperata è stata accertata tramite i reagenti a disposizione dei Carabinieri e successivamente verrà sottoposta agli esami di laboratorio. L’uomo gravemente indiziato della detenzione dello stupefacente è stato arrestato e associato presso il carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dei Magistrati della Procura della Repubblica di Castrovillari.
 
					


