Il Questore sottrae al territorio lametino un cittadino straniero pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica
Ott 13, 2025 - redazione
Nella giornata di oggi, personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento di trattenimento emesso dal Questore di Catanzaro, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 142 del 2015, nei confronti di un cittadino di nazionalità marocchina residente a Lamezia Terme.
Il soggetto era già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi episodi di disturbo e per comportamenti che hanno più volte destato allarme sociale: era stato infatti oggetto di innumerevoli segnalazioni e controlli ripetuti per condotte incompatibili con le regole della civile convivenza. Durante i molteplici interventi effettuati dalle volanti del Commissariato di PS di Lamezia Terme e da personale dell’Arma dei Carabinieri è stato trovato in stato di ebrezza alcolica e si è mostrato spesso molesto e difficile da contenere.
Gli approfonditi accertamenti condotti sulla sua persona e sulla posizione sul territorio nazionale hanno restituito l’identikit di un elemento di disturbo e un soggetto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica: a carico del medesimo erano state emesse sentenze di condanna, già passate in giudicato, per violazione dell’ordine a lasciare il territorio nazionale e per false dichiarazioni sulla propria identità; era inoltre destinatario di due decreti penali di condanna per violazione delle disposizioni per la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico trattenimento; e proprio perchè considerato soggetto pericoloso ai sensi del D.Lvo n. 159/2011, ad aggravare la sua posizione figurano due misure di prevenzione dell’Avviso orale e del Divieto di Accesso alle Aree urbane con prescrizioni imposte mai rispettate.
Si è reso protagonista di numerose fattispecie di reato, commesse prevalentemente nel circondario lametino, per oltraggio a pubblico ufficiale, molestia o disturbo alle persone, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, resistenza a un pubblico ufficiale, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, atti osceni nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori, danneggiamento, getto pericoloso di cose.
La pericolosità sociale emersa e la mancanza di redditi, provenienti da fonti lecite, sufficienti al proprio sostentamento, sono risultati elementi indicativi di una mancata integrazione nel tessuto sociale e del disvalore manifestato nei confronti dell’ordinamento giuridico nazionale. Per tale motivo, il Questore di Catanzaro ha disposto il suo accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Brindisi, in attesa delle determinazioni dell’Autorità competente in materia di Immigrazione.
L’operazione, condotta con tempestività ed efficacia dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme, rappresenta un importante risultato nell’attività di prevenzione e tutela della sicurezza dei cittadini, confermando l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrasto all’immigrazione irregolare e nel garantire il rispetto della legge e la serenità della comunità locale.