Il Questore emette quattro provvedimenti di Avviso Orale Aggravato nei confronti di 4 persone
Giu 11, 2025 - redazione
L’Adozione dei 4 provvedimenti, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità,
scaturisce all’esito dell’attività istruttoria curata dalla Divisione Polizia Anticrimine – Sezione Misure di Prevenzione. Tutti i destinatari, hanno precedenti penali e di polizia e annoverano sentenze definitive passate in giudicato.
Due soggetti, di 29 e 36 anni residenti a Botricello, risultano gravati di vari reati tra i quali minaccia e violenza a pubblico Ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, sono stati più volte deferiti all’Autorità Giudiziaria dalla Stazione dei Carabinieri di Botricello.
Per entrambi, il Tribunale di Catanzaro in novembre 2024 ha emesso sentenza divenuta irrevocabile nello scorso mese di marzo, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso.
Il terzo provvedimento riguarda un 58enne residente a Davoli che risulta gravato più volte di precedenti penali reati e di polizia commessi in ambito regionale. A suo carico risultano tre condanne irrevocabili, la più recente emessa dal Tribunale di Catanzaro in novembre 2024 è passata in giudicato nello scorso mese di aprile, per il reato introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Il quarto provvedimento, su proposta del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, riguarda un 47enne residente nella città lametina, con a carico 4 sentenze passate in giudicato, rispettivamente per i reati di estorsione in concorso, estorsione, detenzione abusiva di armi. La quarta sentenza emessa dal Tribunale di Lamezia Terme è divenuta irrevocabile nel 2023, per il reato di porto di armi e di oggetti atti ad offendere.
Con il provvedimento di Avviso Orale Aggravato, che il Questore emette in qualità di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, nei confronti di coloro che hanno riportato condanne definitive per delitti non colposi, vengono imposte specifiche restrizioni ai destinatari, con l’obiettivo di dissuaderli dal persistere in condotte criminose. È una misura di prevenzione che rientra nel più ampio quadro di attività prevenzionali dei fenomeni delinquenziale, finalizzate a ridurre il rischio di recidiva e a tutelare la sicurezza dei cittadini, per impedire che soggetti con un trascorso penale grave possano continuare a costituire una minaccia per la comunità.
In caso di reiterazione dei reati e dell’inosservanza del provvedimento, che è sanzionata con una pena in carcere fino a tre anni e con il sequestro delle cose o dei mezzi utilizzati, il Questore può proporre al Tribunale di emettere il provvedimento della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per i trasgressori.