Il Questore di Catanzaro sospende la licenza di una nota discoteca sita sul lungomare di Soverato
Ago 09, 2025 - redazione
Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Catanzaro, congiuntamente a militari della Compagnia Carabinieri di Soverato, ha notificato il provvedimento del Questore, adottato ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., al titolare della licenza di un esercizio pubblico, ubicato sul lungomare di Soverato.
Il provvedimento di sospensione, della durata di 10 giorni, è frutto di una intensa attività di verifiche, effettuata nelle ultime settimane da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, con controlli ravvicinati – culminata con l’ultimo intervento effettuato il 3 agosto allorquando due minori di anni 18 venivano ricoverati rispettivamente presso i nosocomi di Catanzaro e di Soverato in condizioni di “intossicazione acuta da alcool”, a seguito della somministrazione di bevande alcoliche da parte del locale de quo.
All’esito di tali accertamenti, è emerso che il pubblico esercizio, in tre diverse circostanze, si è reso responsabile di aver agevolato, favorito, facilitato la somministrazione di bevande alcooliche fuori dagli orari consentiti in spregio alle normative vigenti, e la vendita e la somministrazione di bevande alcooliche ai minori di anni 18, ma maggiori di anni 16.
Per tali fatti, il titolare del pubblico esercizio è stato deferito all’A.G. per aver somministrato bevande alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza (art. 691 C.P.) e sanzionato amministrativamente per aver somministrato bevande alcoliche a minori di anni 18 ma maggiori di anni 16 e per aver somministrato bevande alcoliche oltre l’orario consentito dalla legge (ore 03.00).
Tali accertamenti, effettuati in un breve lasso di tempo, hanno concorso a definire, pertanto, una situazione attuale e concreta di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La finalità del provvedimento del Questore di Catanzaro non è quella di sanzionare la soggettiva condotta del gestore del pubblico esercizio ma quella precipua di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, ragion per cui si ha riguardo esclusivamente all’obiettiva esigenza di tutelare l’ordine e la sicurezza con l’art. 100 del T.U.L.P.S.
Si tratta di un provvedimento a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini e delle numerose famiglie di turisti presenti in questo periodo nella rinomata località balneare, che ha altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti che hanno reiterato condotte dannose per la salute dei cittadini particolarmente vulnerabili quali sono i minori di anni 18.
Il Questore, con l’art.100 TULPS, può sospendere la licenza di un esercizio pubblico, non solo nel caso in cui si siano verificati gravi disordini, ma anche qualora, come nella fattispecie, il locale si sia prestato a divenire luogo in cui i precetti normativi che fanno divieto assoluto di somministrazione e vendita di bevande alcooliche a minori, abbiano trovato facile elusione e consapevole aggiramento.
A seguito delle operazioni il Prefetto Castrese De Rosa ha dichiarato: “abbiamo messo in campo strumenti pattizi importanti e risorse aggiuntive con i rinforzi estivi per un’estate sicura e per incentivare il sano divertimento, senza eccessi, rispettando le regole ed i divieti tra cui quello di somministrare alcolici ai minorenni. Chi le rispetta ha tutto da guadagnare con una sorta di “bollino blu”, chi le trasgredisce soggiace alle sanzioni e saremo inflessibili. Per questo ringrazio il Questore Linares e tutte le forze di Polizia per gli interventi di vigilanza e controllo predisposti sia lungo le arterie che e nei confronti degli esercizi pubblici.
La vita umana va sempre tutelata specie dei minori e dobbiamo fare tutti fronte comune per contrastare le illegalità e le forme di concorrenza sleale”.