Il declino in Calabria della Lega di Matteo Salvini, passa dall’abbandono di gran parte dei dirigenti del carroccio. Lo schiaffo di Occhiuto al duo Salvini-Spirli’ con l’annullamento del ticket elettorale nelle ultime elezioni regionali della Calabria, è stato uno spartiacque a favore del presidente Occhiuto. Proprio la decisione di non confermare Spirlì a vice presidente della giunta regionale (primo caso in Italia che il ticket elettorale non viene rispettato), ha consentito l’accordo per la presidenza del consiglio regionale della Calabria a Filippo Mancuso, politico molto amato a Catanzaro. Quel cambio in corsa tra Spirlì e Mancuso, benedetto da Occhiuto, ha motivato la decisione del presidente del consiglio di appoggiare Mario Occhiuto al senato al posto del candidato della Lega. A Catanzaro, come in tutto il resto del Paese, i voti si notano. Una decisione quella di Mancuso, che cambia le carte in tavola, rimettendo in gioco la provincia di Catanzaro nello scacchiere di Forza Italia in Calabria.