Grant (Lega), “Gioia Tauro, Pd prima vota contro Italia poi cerca di rimediare a disastri”

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“Il Partito Democratico e il M5s prima sostengono e votano i provvedimenti contro l’Italia, poi si accorgono tardivamente dell’errore e provano frettolosamente a porvi rimedio.
Quanto sta accadendo con il porto di Gioia Tauro è purtroppo emblematico: il Pd e la sinistra in Ue hanno votato e difeso a spada tratta la direttiva Ets, uno schiaffo ai porti italiani che andrebbe a favorire la concorrenza dei porti nord africani senza incidere minimamente sulla tutela dell’ambiente. Oggi, che la direttiva si trasforma in minaccia reale, fanno di tutto per correggere il tiro e persino intestarsi le modifiche, peraltro sostenendo una soluzione inadeguata e già prevista dalla normativa.
Non serve implementare il correttivo contenuto nel testo in vigore, che solo in parte potrebbe essere efficace: il vero tema sono le rotte internazionali che toccano Gioia Tauro solo per il transhipment e che, non passando dallo scalo, non saranno soggette a Ets.
Sarebbe bastato ascoltare fin da subito quanto sosteneva la Lega, unica in Europa a opporsi al provvedimento, per evitare questa situazione. E invece oggi assistiamo allo spettacolo avvilente del Pd che se la suona e se la canta da solo, dopo aver creato questo grosso problema. Il tutto, sulle spalle delle imprese e dei lavoratori italiani. Imbarazzante”.
Così in una nota Valentino Grant, europarlamentare della Lega.