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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Zimbabwe, 26 elefanti uccisi con il cianuro dai bracconieri I cadaveri ritrovati all'interno di un parco nazionale

Zimbabwe, 26 elefanti uccisi con il cianuro dai bracconieri I cadaveri ritrovati all'interno di un parco nazionale
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Nuova barbarie dei bracconieri. Nel Parco nazionale di Hwange in Zimbabwe i Rangers
hanno trovato i corpi di 26 elefanti in due siti, vittime di avvelenamento da cianuro.
Questo è lo stesso parco dove hanno torturato e ucciso il famoso leone Cecil. Lo
hanno denunciato mercoledì, l’organizzazione Bhejane Trust e le autorità che gestiscono
la fauna selvatica all’interno del Parco. Non è il primo caso: già due una settimana
fa 14 pachidermi erano stati uccisi con il cianuro. Secondo le autorità e la Bhejane
Trust, che ha effettuato un monitoraggio sugli animali, complessivamente 26 animali
sono stati trovati morti martedì. Eppure solo a sette degli esemplari trovati morti
sono state tagliate le zanne d’avorio, facendo dedurre che i bracconieri sono stati
interrotti e costretti ad abbandonare la barbarie. La portavoce dei parchi Caroline
Washaya Moyo ha spiegato che per confermare l’avvelenamento da cianuro sono stati
analizzati campioni di reni e fegato degli elefanti. Inoltre ha riferito che i Rangers
hanno trovano 16 elefanti in una zona conosciuta come Lupande prima di trovarne altri
10 nella zona di Chakabvi. Ancora nessun arresto per questi incidenti. Così in cinque
anni gli elefanti rischiano di scomparire, denuncia Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti [1]”. Nel 2013 ben 300 elefanti sono morti nel Hwange
National Park nella stessa modalità. Molti predatori hanno avuto la stessa sorte
dopo essersi nutriti delle carcasse degli animali avvelenati.