Un innovativo laboratorio di uncinetto nel cuore di Taurianova, tra musica, cibo e tanta voglia di riscoprire un’arte antica ma dall’anima mai vecchia. È questa l’idea dietro WoolSpaghetti, pagina Instagram (@wool.spaghetti) curata da Giorgia Tassone e Adele Furfaro, che da alcuni mesi si dedica a rilanciare sui social (e a insegnare a chi non ha mai preso un uncinetto in vita sua) il mestiere del ferro e del gomitolo, un po’ tradizione e un po’ antistress. Anche nel pieno della calura estiva del 24 agosto scorso, in un locale di via XX settembre, l’iniziativa organizzata da WoolSpaghetti dalle 11 del mattino al tramonto ha aggregato giovani appassionati e curiosi della lana e del cotone in un laboratorio per misurarsi e progettare borse, cappellini e sciarpe, sotto le indicazioni delle ideatrici, entrambe sempre pronte a dispensare consigli per realizzare lavoretti raffinati e, chi lo sa, per accendere l’interesse o una passione prima mai veramente esplorata.
Obiettivo: svecchiare un’arte secolare dalle ragnatele del passato con un mare di design e di gomitoli, tra varie chiacchiere e dischi in vinile che danno l’aria di una festa immobile nel tempo, con gli sguardi dei passanti che sfidano l’afa attirati dai coloratissimi manifesti dell’evento. Ma perché WoolSpaghetti (letteralmente ‘spaghetti di lana’)? “Volevamo creare dei progetti e permettere a chiunque volesse di avere delle basi per sperimentare la propria creatività in un’arte che per troppo tempo è stato un retaggio del passato”, spiegano le ideatrici, “unendo l’autenticità, la soddisfazione e l’impegno nel creare qualcosa con le proprie mani”. Parole d’ordine sono creatività e recupero, partendo dal basso e volendo innovare, innovare, innovare. “Questo workshop parte da un concetto: imparare a fare le cose con le proprie mani, e speriamo che nelle prossime edizioni ci si possa interfacciare con le realtà locali taurianovesi”. Insomma: una festa dell’uncinetto è nei lavori? Una cosa è certa: l’ispirazione e la voglia di fare, ai giovani partecipanti di WoolSpaghetti, sicuramente non mancano.
(Alberto Alessi)